Ezpeleta: 'rispetto le decisioni prese dai commissari'

Ezpeleta: 'rispetto le decisioni prese dai commissari'

Il Ceo Dorna commenta la gara di Termas de Rìo Hondo e parla di tutte le decisioni che sono state prese durante la domenica

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R.B.P.

10.04.2018 ( Aggiornata il 10.04.2018 10:56 )

Calato il sipario sul Granpremio dell'Argentina, con tante polemiche che hanno coperto gli applausi, è il Ceo Dorna Carmelo Ezpeleta a parlare di quanto accaduto. Una gara segnata dal maltempo che, pochi minuti prima dell'inizio, ha fatto rientrate tutti i piloti ai box tranne l'australiano del team Alma Ducati Pramac, Jack Miller, fermo nella sua decisione di partire con slick. Una volta che tutti i piloti hanno cambiato le gomme la Comissione gara ha deciso di farli partire dalla griglia, ma scalati di una ventina di posizioni per dare a Miller la possibilità di avere un vantaggio dato che era stato l'unico a non aver cambiato gomme.

Ma non è bastato: a scombussolare ancora di più i piani ci si è messo anche Marc Marquez al quale si è spenta la moto in griglia di partenza, poi durante la gara i sorpassi azzardati ai danni di Aleix Espargarò e infine la polemica più grande scoppiata dopo che lo stesso Marquez, durante un sorpasso, ha fatto cadere Valentino Rossi.

PARLA EZPELETA - “È stata una gara complicata dal maltempo. - ha detto il Ceo Dorna - Nella classe regina il pilota che aveva fatto la pole (Jack Miller) partiva con gomme da asciutto. Al mutare delle condizioni dell’asfalto gli altri sono entrati nei box, cosa consentita dal regolamento, per effettuare il cambio moto con uno scenario ricordante quello del GP di Germania di due anni fa. Ma partire dalla pit-lane è complicato e pericoloso, per questo è stato scelto di strutturare la griglia di partenza in quel modo. Con il pilota in testa che aveva fatto la scelta di gomme rivelatasi poi corretta fermo sulla sua casella e gli altri arretrati. È stato fatto così e mi è sembrata una decisione corretta”.

LE DECISIONI PRESEIn molti, a gara finita, hanno criticato le scelte prese dai commissari sia per quanto riguarda la decisione della partenza “sfalzata”, sia per quanto accaduto a Marquez sullo spegnimento del motore:” la pista – prosegue Carmelo Ezpeleta - era in condizioni non facili e la gara è stata complicata. Tutti abbiamo visto quello che poi è successo. I giudici hanno deciso e io non entro nel merito della decisione”. Poi Ezpeleta conclude parlando della prossima gara che si svolgerà ad Austin (Texas) nel fine settimana dal 20 al 22 aprile:”sicuramente nella prossima Safety Commision ad Austin discuteremo con tutti i piloti in modo da migliorare le cose in futuro”.

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