Rossi: ‘Quello che penso l'ho già detto in Argentina’

A parlare in una conferenza stampa singola è stato anche Valentino Rossi che dal Texas è pronto per tornare in pista e mettere una pietra sopra (forse) su quanto accaduto in Argentina. Ciò che è importante adesso per il Dottore è comunque girare pagina e concentrarsi sul weekend di gara.

PROBLEMA RISOLTO? - “Dobbiamo pensare a questa gara – ha detto Rossi – sono passati un po' di giorni, quello che penso l'ho già detto dopo la gara in Argentina. Per il resto, c'è una gara da fare e dobbiamo concentrarci sul weekend. Ci attende ancora l'incontro con la safety commission ma non so cosa ci diranno.”
Vale prova a cambiare discorso ma le attenzioni dei giornalisti si concentrano tutte, ancora una volta, sull'Argentina: ”c'è molto lavoro da fare per noi di Yamaha qui in Texas – prosegue – quindi voglio guardare al futuro e pensare a questo weekend, pensare alla gara a guidare la moto e alla pista di Austin.”

ANCORA SULL'ARGENTINA - Ma Rossi avrà cambiato opinione su quanto detto a caldo dopo il Gp dell'Argentina e soprattutto su Marc Marquez? “Ho guardato la gara – prosegue il numero 46 – e credo le stesse cose che ho detto in Argentina, è meglio guardare avanti. Quanto accaduto non ha avuto senso, Marquez avrebbe potuto sorpassarmi alla curva dopo senza problemi, ma chissà un giorno ci parleremo.”
A Rossi viene poi chiesto cosa ne pensa in merito al sorpasso di Zarco ai danni di Pedrosa, dove lo spagnolo è caduto a terra rompendosi un polso: ”l'incidente tra me e Marc è stato peggiore – commenta – ma non è stato corretto nemmeno quello tra Zarco e Pedrosa, ma è andata così.”

GUARDARE IN AVANTI – Infine, Valentino dice di aver voglia di tornare in sella all'M1 per scacciare via ogni pensiero:”andare in pista e pensare alla gara è la cosa che ci serve di più adesso. Lo stato d'animo è buono e mi dispiace perché in Argentina era stata una gara difficile in condizioni difficili e mi sarebbe servito portare a casa qualche punto.”
Adesso, non rimane quindi che riprendere l'M1, ma prima un altro appuntamento attende tutti i piloti della Motogp, quello con il Ceo Dorna Carmelo Ezpeleta: ”non so cosa ci vorrà dire, se cambierà il giudizio sui sorpassi – conclude – sarebbe bello parlare di quanto accaduto in safety commission insieme a tutti i piloti. Le volte in cui io ho commesso errori sono stato penalizzato in modo normale, bisognerebbe essere chiari.”