Zarco: ‘Dobbiamo essere noi a badare alla nostra sicurezza’

Zarco: ‘Dobbiamo essere noi a badare alla nostra sicurezza’

Il francese parla del campionato ma anche di questioni molto spinose

 

R.B.P.

20.04.2018 ( Aggiornata il 20.04.2018 13:54 )

Il francese Johann Zarco, reduce da un secondo posto in Argentina, è arrivato più agguerrito che mai in Texas, a caccia della sua prima vittoria. La lotta sarà dura, ma lui, come ha già dimostrato anche in Qatar è competitivo e sicuramente lo attenderà un weekend positivo.

POSITIVITA' - “E' bello ottenere il primo podio alla seconda gara – dice il francese - ed essere vicini alla vittoria, ero vicino a Cal ma è stata una gara difficile e concludere secondo mi rende felice, così come terzo in classifica generale. E' stato un buon modo per confermare che la gara in Qatar era stata una buona gara”.

AUSTINZarco prosegue poi parlando del GP di Austin che lo attende: “Ho fiducia anche per Austin – prosegue - pur sapendo che Marquez è veloce qui. Spero di lottare anche qui per il podio, abbiamo un anno di esperienza in MotoGP alle spalle e questo mi permette di capire meglio la moto. E' interessante questo circuito ci sono venti curve e tanti cambi di direzione, staccate dure e curve veloci nell'ultimo settore quindi dovrò cercare di parlare con i tecnici e trovare una direzione sulla quale lavorare. Non voglio dire che lotteremo per il podio, quando parti hai il desiderio di vincere ma vedrò durante le prove cosa accadrà. Non so perché Marquez qui è così veloce.
L'anno scorso ho chiuso la stagione in gran crescendo le aspettative per questa stagione sono quelle di mantenere lo stesso passo e arrivare in prima fila per avere le stesse possibilità e sono in linea con le mie aspettative”.

QUESTIONI SPINOSE - Zarco conclude commentando la bagarre tra Marquez e Rossi: “Stiamo parlando di due “Dei” della MotoGP. Vale diede un calcio a Marc nel 2015 e Casey Stoner disse che doveva essere una bandiera nera e invece lui chiuse la gara. Dissero di farlo partire a Valencia dall'ultima posizione ma Vale è uno veloce e sapevamo che avrebbe rimontato subito. È una questione tra due piloti che devono trovare una soluzione tra loro. Qualcuno può dirci cosa fare, ma poi siamo noi a decidere cosa fare. Non possiamo cambiare la Race Direction, sono brave persone. dobbiamo essere noi a badare alla nostra sicurezza.”

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi