Miller il saggio: ”Lotta in pista, non sui giornali”

Miller il saggio: ”Lotta in pista, non sui giornali”

Il pilota australiano ha voluto smorzare i toni accesi su quanto accaduto in Argentina e parlato di come è andata la sua gara

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R.B.P.

20.04.2018 ( Aggiornata il 20.04.2018 14:04 )

Jack Miller, dopo il GP di Argentina, è carico per tornare in sella alla sua Ducati del team Alma Pramac. Soddisfatto, ma non fino in fondo, della sua gara di Termas ha sicuramente dimostrato il suo valore come pilota e vuole continuare su questa strada.

CORRERE RISCHI - “Sono soddisfatto dalla gara in Argentina, - ha detto - ho avuto tanta pressione sulle spalle, soprattutto dopo quella partenza anomala. Ma è andata meglio rispetto al Qatar. La gara è stata un po' da esaurimento nervoso, c'è stata tanta confusione con Marquez. Mi sarei preso a calci per l'errore che ho commesso nel finale, ma sono contento di essere rimasto nelle prime posizioni. Abbiamo avuto fortuna in Argentina, altre volte ho corso rischi importanti senza avere la stessa fortuna. Quest'anno più che mai non è giusto sottovalutare nessun pilota.”

MAGGIOR CONTROLLO - Miller è poi intervenuto con parole sagge su tutti gli errori commessi durante la gara dell'Argentina: ”Bisogna controllare meglio le lotte in pista - ha proseguito - siamo qui per gareggiare, ma la lotta va fatta in pista, non sui giornali. Non è bello manipolare la realtà da parte di alcuni giornalisti, e allo stesso modo alcuni piloti devono stare attenti nel rilasciare alcune dichiarazioni. Si sta sviluppando una situazione strana con tante persone che prendono posizioni diverse. Voglio ricordare la situazione che si verificò tra Simoncelli e Pedrosa. La vita è breve, e noi rischiamo la vita ogni giorno in pista, non ha senso prendere la posizione di uno o di un altro per alimentare la tensione”.

 

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