Saranno molteplici le variabili da tenere in considerazione dal punto di vista degli pneumatici sulla pista di Le Mans, dove il Campionato del Mondo MotoGP si prepara a disputare il quinto appuntamento stagionale.
Il nuovo asfalto che dal 2017 dà un aspetto inedito alla pista transalpina, è già stato provato l’anno scorso e anzi, ha consentito a Michelin di stabilire il nuovo record sul giro di gara.
Un fattore che metterà a dura prova le gomme sarà il fatto che per la prima volta in questa stagione si incontreranno temperature rigide e possibili piogge.
Per il GP di Francia i piloti della classe regina avranno a disposizione tre mescole - media, dura e morbida. La gomma anteriore sarà a disegno simmetrico anteriore e quella posteriore a disegno asimmetrico, con la spalla destra più dura per far fronte allo stress supplementare che verrà posizionato su quel lato del pneumatico a causa del maggior numero di curve a destra. In caso di pioggia, che si verifica spesso a Le Mans, Michelin ha pensato ovviamente all’equipaggiamento Rain. Sarà la stessa opzione per le gomme da pioggia.
Verso il nuovo record - "Dopo le ultime tre gare, dove abbiamo dovuto prepararci per superfici completamente nuove, è bene andare in una pista dove abbiamo una certa conoscenza ed esperienza di gara”, ha commentato Piero Taramasso, direttore della Michelin Motorsport due ruote.
“Le Mans è stato riasfaltato lo scorso anno e avevamo provato lì prima della gara, il che ci ha assistito con i dati e abbiamo avuto un weekend di grande successo. Le gomme hanno funzionato bene e abbiamo infranto un paio di record.
“Per quest’anno abbiamo lo stesso obiettivo Per Michelin è importante aver successo davanti al pubblico francese e tutti i suoi dipendenti”, ha concluso Taramasso.
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