MotoGP Catalogna, Petrucci: “In moto guida sempre l’inconscio”

MotoGP Catalogna, Petrucci: “In moto guida sempre l’inconscio”
"Ho la mente più sgombra per il futuro. Sicuramente sono più rilassato e questo mi dà meno pressioni", annuncia Petrux, che dal 2019 sarà ufficiale Ducati

FLG

15.06.2018 08:06

“La scorsa gara non è andata come volevo ma ho chiuso a punti”, così esordisce Danilo Petrucci alla vigilia del GP di Catalunya parlando della gara del Mugello, dove un contatto con Marquez nelle prime fasi lo ha costretto ad una forte rimonta.

Poi Petrucci parla della sua prossima gara, quella a Montmelò: “Non siamo venuti a fare i test qui a Barcellona come le altre scuderie (le recenti prove organizzate da Michelin, ndr). Quindi non so bene come sarà la situazione”, dice.

CON LA MENTE SGOMBRA - “Ci troveremo a recuperare un po’. Sono comunque molto contento. Ho la mente più sgombra per il futuro e l’anno scorso ho fatto una buona gara nonostante sia caduto negli ultimi due giri”, continua. “Quest’anno punto a finire e prendere punti utili al campionato dove siamo in lotta per la top 5”.

Petrucci fa riferimento al fatto che il contratto con Ducati per il 2019 lo rende più tranquillo. E chissà che il fatto di sapere di essere pilota ufficiale per la prossima stagione non sia una motivazione in più già dalla gara catalana.

“Purtroppo quando vai in moto guida sempre l’inconscio, nel senso che non riesci a capire come sei. Sicuramente sono più rilassato e questo mi dà meno pressioni”, termina Petrucci. “Ma non ho bene realizzato e voglio concentrarmi su questa stagione”.

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