L'abruzzese è undicesimo, il suo compagno di box secondo. "Sin dall'inizio ho avuto problemi con la gomma posteriore. Dobbiamo lavorarci. Abbiamo la possibilità, Alex lo ha dimostrato", dice Iannone
Andrea Iannone era atteso nelle zone alte della classifica del GP di Olanda, invece ha perso progressivamente posizioni: nelle prime fasi ha provato a rimaneere agganciato al gruppo degli otto fuggitivi di testa, poi si è installato in decima posizione e con una penalità di due secondi rimediata per un taglio di variante, alla fine è soltanto undicesimo in classifica.
“È stata una gara molto difficile”, commenta l’abruzzese della Suzuki. “Sin dall’inizio ho avuto problemi con la gomma posteriore. Ho avuto molto slide e questo succede da alcune gare. Dobbiamo lavorarci perché è una cosa che sto soffrendo molto e non mi permette di essere lì a giocarmela”.
Il confronto con Rins - Il GP d’Olanda è ancora più avaro di soddisfazioni per Andrea Iannone se solo si pensa che il suo compagno di squadra Alex Rins si è piazzato sul secondo gradino del podio. Questo però per Iannone è un aspetto anche positivo, perché depone a favore delle potenzialità di Suzuki.
“Abbiamo la possibilità, Alex (Rins, ndr) lo ha dimostrato e dal mio lato del box dobbiamo aver sfruttare la buona base messa in luce. Sono contento, sono sempre tra i migliori”, conclude Iannone con ottismismo. “Se riusciamo a risolvere questi problemi possiamo fare bene”.
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