MotoGP Austria, day1: tre Ducati al top

La pista di Spielberg continua a sorridere alla Ducati. Dopo la doppietta del 2016 (Dovizioso e Iannone) e la vittoria del Dovi del 2017, la rossa di Borgo Panigale torna a primeggiare al Red Bull Ring anche in questa prima giornata di prove del 2018. A chiudere in testa le libere1 asciutte (la seconda sessione si è svolta nel pomeriggio sotto il diluvio) è stato ancora Dovizioso, che ha fermato il cronometro sull’1’23”830. Il forlivese, forte della vittoria conquistata Brno, ha fatto meglio del compagno di box Jorge Lorenzo per due decimi di secondo. Terzo, a quattro decimi, si è piazzato Danilo Petrucci, futuro compagno del Dovi nella squadra ufficiale.

BRAVO RABAT - La prima non Ducati in classifica è la Honda di Marc Marquez, che si è fermato a mezzo secondo dal leader. Buona anche la sessione di Andrea Iannone, che con la Suzuki ha chiuso quinto davanti a Dani Pedrosa e all’altra Honda di Cal Crutchlow. Ottavo, un sorprendente Tito Rabat (con la Ducati clienti di Reale Avintia Racing) che si è messo alle spalle le due M1 di Johann Zarco e Maverick Vinales, ultimo dei qualificati diretti. Fuori dai “migliori dieci” è rimasto Valentino Rossi, solo undicesimo  a oltre un secondo da Dovizioso. Il pesarese è sembrato piuttosto in difficoltà in questa prima giornata e domani cercherà di sfruttare l’ultima sessione utile per entrare nella Q1 decisiva per le prime file della griglia di partenza. Franco Morbidelli è 17esimo provvisorio e paga un gap di 1”277 da Dovizioso.