Rins: “Con questi campioni imparo tanto”

Un ruolino di marcia da top rider in sella alla Suzuki. Alex Rins sta chiudendo questo 2018, ovvero la sua seconda stagione in pianta stabile nella MotoGP, con un “bottino” di tutto rispetto. Dopo aver centrato il terzo posto ad inizio anno in Argentina, si è ripetuto poi ad Assen con la seconda posizione e nelle ultime quattro gare è finito costantemente al top: quarto a Misano e ad Aragon, sesto in Thailandia e terzo nell’ultimo round in Giappone.

TRA I MIGLIORI - Questa è la stagione della definitiva consacrazione in MotoGP da parte di Rins: dopo gli infortuni la mancata competitività della GSX-RR nel 2017, quest’anno sono arrivati i primi risultati importanti. A sorridere è anche la Casa di Hamamatsu, che nel 2018 tra i podi di Iannone e quelli del giovane spagnolo, è arrivata per ora a quota sei. “Sono molto felice per il team, soprattutto perché abbiamo corso in Giappone e quindi per loro era la gara di casa - ha detto Rins - All’inizio ho recuperato molte posizioni, mantenendo un buon ritmo. Quando Iannone è caduto, ho puntato Crutchlow ma era troppo forte in staccata e superarlo sarebbe stata dura. Così ho gestito la situazione e alla fine è arrivato il terzo posto. Sono contento, sto imparando ogni giorno di più anche grazie alle battaglie con questi grandi campioni e ora speriamo di poter salire ancora sul podio, da qui alla fine della stagione".