Rossi ha Dovizioso nel “mirino”

Rossi ha Dovizioso nel “mirino”

Con la caduta del ducatista a Motegi, il pilota Yamaha si è riavvicinato in classifica generale: ora è a -9, ma è sempre deluso dalla sua M1

F. P.

22.10.2018 15:16

Puntava forte al podio, Valentino Rossi. Al termine del warm-up di Motegi, nella testa del pesarese aveva iniziato a farsi consistente l’idea di finire tra i primi tre dell’ordine d’arrivo. Un’idea rimasta tale, visto che sotto la bandiera a scacchi il podio l’ha solo sfiorato. Anzi, diciamo “annusato” per metà gara. Il gap che lo separava sul traguardo da Crutchlow e Rins, rispettivamente secondo e terzo grazie anche alla caduta di Dovizioso, è stato di circa cinque secondi. Uno scoglio enorme, per i sogni di gloria del pesarese. Il quale, anche stavolta, è riuscito comunque a tirare fuori il massimo dalla sua M1. Basti pensare che il suo compagno di squadra Vinales, di secondi da Crutchlow e Rins ne ha presi quasi tredici…

IL POTENZIALE E’ QUESTO - “Durante il warm-up eravamo riusciti a fare un passo in avanti con il setting e mi sono trovato un po’ meglio - ha detto il Dottore - questa, alla fine, era la gara che mi aspettavo. Speravo di poter lottare per il podio ma le due Suzuki e Crutchlow erano troppo veloci. Mi aspettavo di essere così, questo è il nostro potenziale. Poi qualcuno davanti è scivolato e ho raccolto dei buoni punti per il campionato”. 
Già, la classifica iridata. Nonostante tutti i problemi di competitività riscontrati quest’anno, Rossi ha ancora la possibilità di lottare per la piazza d’onore in campionato. Con la scivolata di Dovizioso a due giri dal termine, Valentino ha recuperato punti preziosi nella personale sfida con il ducatista: è passato da -22 a -9, riaccendendo le speranze di poter chiudere l’anno come il “primo degli umani”. Perché il marziano, in questo 2018, è stato solo uno. E risponde al nome di Marc Marquez.

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