Zarco si scusa con Marquez: "E' stato un incidente di gara”

Zarco si scusa con Marquez: "E' stato un incidente di gara”
Il francese a Phillip Island ha "tamponato" lo spagnolo mentre stava andando a 300km/h

30.10.2018 16:04

Un incidente spettacolare quello avvenuto a Phillip Island tra Johann Zarco e Marc Marquez. La vera fortuna è che entrambi i piloti non abbiano riportato alcuna ferita, e se lo spagnolo costretto a rientrare ai box e concludere la sua gara per il danno riportato durante lo scontro con il francese, aveva dichiarato che sono cose che in gara possono accadere, Zarco ha tenuto a porgere le sue scuse al neo campione del mondo.

Perchè l'incidente, accaduto alla fine del rettilineo mentre i piloti si trovavano ad andare ad altissima velocità, con Zarco che ha “tamponato” la Honda di Marquez per poi finire a terra, avrebbe potuto avere delle conseguenze davvero peggiori per la salute di entrambi.

IL CHIARIMENTO - Ecco allora che il francese del team Yamaha Monster Tech3, ha chiesto scusa allo spagnolo:”sono andato da lui subito dopo la gara per chiedergli scusa, perché ho completamente distrutto la parte posteriore della sua moto. Non mi ha detto niente, solo che la cosa più importante è che non ci siamo fatti male. Come piloti, come sportivi, ci siamo capiti subito. E’ stato assolutamente un incidente di gara, perché in quel punto della pista si va molto veloce. Miller era davanti e con la sua scia siamo arrivati ad oltre 300 km/h. Ho frenato un po’ in ritardo, ho provato a frenare più forte, ma non è bastato perché avevo la spinta di due scie. Certo, si può dire che dovevo considerare questa cosa, ma per me è un incidente di gara. Ho già parlato con lui e mi sento davvero davvero fortunato perché stiamo bene sia io che lui. Questa è la cosa più importante.”

L'ANALISI DELL'ACCADUTO – Ma Zarco ci tiene a fare anche un'analisi di quanto accaduto proprio un attimo prima dello scontro:”La dinamica? Stavamo andando molto forte e non c’era spazio a sinistra, Marc era molto vicino a Miller ed è tornato sulla traiettoria giusta per la curva 1. Purtroppo ero lì anche io. E’ stato un peccato, perché avrei potuto fare una bella gara.”

Poi conclude parlando dell'incidente: “ero molto rigido e speravo di non urtare nulla. Sono stato fortunato a rimanere sull’erba e a non finire sulla ghiaia, credo che sia per quello che sto bene. Sono rimasto un po’ a terra solo per controllare che fosse tutto ok. Ho un po’ di dolore al fianco destro, ma ho fatto delle radiografie e sembra che non ci sia niente di rotto.”

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