Casey Stoner e Ducati, un altro addio

E' stato splendido. Finisce qui la seconda storia d'amore tra Casey Stoner e la Ducati. Il pilota australiano, vero e proprio idolo dei tifosi della Rossa, di comune accordo con la casa di Borgo Panigale, ha deciso di non rinnovare il rapporto di collaborazione che durava dal 2016.

BRAND AMBASSADOR MA NON SOLO - Stoner ha dato il suo contributo nella messa a punto finale della Desmosedici GP che oggi a detta di tutti è la vera moto da battere. Il campione del mondo ha lavorato anche sul nuovo progetto Panigale V4. In queste tre stagioni come brand ambassador è stato grande protagonista durante i WDW (World Ducati Week).

DICHIARAZIONI DUCATI - Queste le parole di Claudio Domenicali, ad di Ducati: «Casey è e sarà sempre nel cuore di tutti i Ducatisti ed è anche a nome loro che desideriamo ringraziarlo per l’importante collaborazione che ci ha offerto in questi tre anni. Le sue indicazioni e suggerimenti tecnici, insieme al lavoro e al feedback dei piloti ufficiali e di Michele Pirro, hanno contribuito a rendere la Desmosedici GP una delle moto più competitive in assoluto, così come preziosi e utili sono stati i suoi consigli per lo sviluppo dei nostri modelli di serie. Un grazie di cuore e i migliori auguri, da parte di tutta la Ducati e dei suoi tanti tifosi, a Casey e alla sua famiglia per un futuro sereno e felice».

LE PAROLE DI STONER - A giudicare dalle parole dei protagonisti sembra un addio senza rimpianti. Questo il messaggio di Stoner: «Desidero ringraziare Ducati per gli ottimi ricordi insieme e soprattutto per il supporto e l’entusiasmo che i Ducatisti mi hanno sempre dimostrato, condividendo la mia stessa passione per le moto e per le corse. Non lo dimenticherò mai». Ducati dunque si appresta a vivere un'altra stagione in MotoGP da protagonista con la moto da battere ma senza l'esperienza in pista di Jorge Lorenzo e ai box di Casey Stoner, due pezzi da novanta della storia recente del Motomondiale.