Stoner e Agostini su Rossi: “deve correre finché vuole”

Stoner e Agostini su Rossi: “deve correre finché vuole”
I due ex piloti e talenti del motociclismo parlano di Dottor Rossi e della sua voglia di correre nonostante l'età

4 gennaio 2019

Il 16 febbraio compirà 40 anni e tra tutti è senza dubbio il pilota più chiacchierato della Motogp, ma c'è una ragione più che valida per cui Valentino Rossi, nonostante l'età, continui a correre e ad emozionare i suoi tantissimi fans: si diverte nell'andare in moto e gareggiare e questo non potrà mai toglierglielo nessuno.

IL FENOMENO – Con 24 stagioni in Motogp, nove mondiali conquistati in quattro classi diverse (125 cc, 250 cc, 500 cc, motogp) e record di vittorie e longevità in una classe del motomondiale, Valentino Rossi continua a correre senza avere niente da perdere, anzi, tutto da guadagnare tra cui anche il decimo titolo che ormai da alcuni anni insegue. In una delle sue ultime interviste del 2018 ha detto di voler continuare a correre perchè si diverte a farlo e perchè vuole vincere altre gare, lasciando in forse anche un futuro rinnovo del suo contratto dopo la scadenza nel 2020.

“SOLO UNA SUA SCELTA” - E allora, con questi propositi perchè dovrebbe lasciare? Sono convinti di questo anche due campioni storici come Giacomo Agostini e Casey Stoner che, intervistati dal sito Motogp.com hanno parlato del Dottore:”correre o smettere – ha detto il 15 volte titolato Agostini – è solo una sua decisione. Valentino ama le gare, le moto e l'atmosfera. Capisco che per lui sia difficile dire “ok mi fermo”, lo è stato anche per me, quando l'ho fatto ho pianto per tre giorni. Se è felice deve continuare.”

“NON CI SONO LIMITI DI ETA'” - Della stessa opinione anche l'australiano Casey Stoner che al contrario di Rossi, ha fatto la scelta di lasciare la motogp nel fior fiore della sua età e della sua carriera dopo aver vinto due titoli iridati:”Rossi e il suo team – ha detto – lavorano per andare sempre più forte. Non credo ci siano limiti di età per correre. Tutti si domandano se sarà ancora competitivo ma sono discorsi inutili. Se un pilota non ha avuto infortuni e continua a divertirsi non c'è motivo che smetta.”

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi