Valentino Rossi: "In moto si tiene conto della paura. Marquez ha grande coraggio"

Valentino Rossi: "In moto si tiene conto della paura. Marquez ha grande coraggio"
Intervenuto a Radio Deejay, il pesarese ha fatto il punto sulla stagione conclusa e su quella che si sta per aprire. Tra circa un mese compirà 40 anni.

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15.01.2019 ( Aggiornata il 15.01.2019 13:32 )

Si rinnova l'appuntamento a Deejay Chiama Italia, programma radiofonico condotto da Linus e Nicola Savino su Radio Deejay, per Valentino Rossi. Ospite degli studi milanesi, il Dottore ha affrontato diversi temi, dalla rivalità con Marquez ai suoi 40 anni. Ecco alcuni dei passaggi più significativi della sua intervista.

LA PAURA DI CORRERE - Correre e la paura di farlo, un tema su cui molto spesso i piloti riflettono. Questo il pensiero di Valentino Rossi: «La paura ce l’hanno tutti. Io ho paura, è una cosa di cui devi tener conto, ma dipende da come reagisci. E’ importante avere un po’ paura, non siamo matti che saliamo in moto con la benda, qualcuno che lo fa c’è. Secondo me quando si cresce tutti stanno più attenti, e più le moto sono grandi più si sta attenti. Quando ti capita di farti male pensi subito a risalire in moto. Forse l’essere un pilota è questo. Quando sono salito in moto non ho avuto paura sono tornato con la voglia di correre. Dopo 17 giorni questa volta ero in moto a Misano, quando spingevo sentivo l’osso muoversi, ma con antidolorifici si poteva fare».

RIVALITA' - Rossi elogia Marquez per il grande coraggio dimostrato in pista: «Marquez è uno che rischia tanto, è molto coraggioso, al punto di non aver paura, cade tanto, cerca il limite, fa queste botte incredibili con la moto. Tra piloti siamo attentissimi a cosa fanno gli altri, anche quello che mangiano, bevono, gli allenamenti sui social, siamo curiosi, ci seguiamo».

COMPLEANNO - Il 16 febbraio Valentino compirà 40 anni: «Non mi sono mai chiesto se avrei corso fino a 40 anni. Quando ho firmato a marzo 2018 ho pensato che il biennale mi ci avrebbe portato. Mi sono convinto perché se riusciamo a migliorare la moto possiamo essere forti. Se ho fiducia? Devo averla soprattutto in questo periodo dell’anno!».

LA PREPARAZIONE - Rossi ha raccontato il suo periodo di allenamento e ferie tra una stagione e l'altra: «Durante l’inverno abbiamo girato al ranch, è troppo freddo per l’asfalto, andiamo sulla terra. Ho fatto un po’ di ferie al mare e a Madonna di Campiglio e dalla settimana scorsa abbiamo ricominciato ad allenarci. In vacanza siamo stati in Jamaica, con tutti gli amici. Eravamo in 15, tra moglie e bambini, ma ci siamo divertiti. Uno dei miei punti di forza forse è essere rimasto legato al mio paese».

QUESTIONE FAMILIARE - In Moto2 Luca Marini, fratello di Vale, correrà anche nel 2019 con lo Sky Racing team VR46. Chissà che un giorno non li vedremo uno al fianco dell'altro: «L'anno scorso è stato fortissimo, è cresciuto nella seconda parte, si è trovato bene in moto, ha fatto podi, due pole, e in Malesia ha vinto. E ho pianto un po’, mi piace molto aiutarlo.Un passaggio di testimone con lui che arriva in MotoGP così smetto? Se va forte potremmo anche correre insieme. Intanto da quest'anno ci saranno sia Morbidelli che Bagnaia e saranno una bella bega», ha concluso.

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