Hervè Poncharal: 'alcune persone stanno ridendo di noi'

Hervè Poncharal: 'alcune persone stanno ridendo di noi'
Il capo squadra del team Tech3 racconta cosa sta accadendo col passaggio da Yamaha a KTM

15.01.2019 ( Aggiornata il 15.01.2019 15:18 )

La scelta di Hervé Poncharal di abbandonare la Yamaha dopo tanti anni e di approdare in KTM per gestire il team satellite della Casa austriaca, ha rappresentato per lui una grande opportunità, un'ocasione da cogliere al volo per far crescere il suo team Tech3; ma a pochi mesi dal campionato ha rivelato a Crash.net una dura verità: “alcune persone stanno ridendo di noi”. 

TUTTO NUOVO - Il team KTM Tech3 partirà dal 2019 con due giovani piloti Hafizh Syahrin, già insieme a Pocharal nel 2018 con Yamaha Monster Tech3 e il neo arrivato dalla Moto2 Miguel Oliveira. Un team giovane quindi quello che scenderà in pista nel nuovo campionato che in molti, dati anche i poco brillanti risultati dei primi test di Valencia si domandano se Hervé abbia preso la giusta decisione nell'abbandonare Yamaha per KTM.

LE DICHIARAZIONI - "Questa è una grande sfida per me e per tutta la squadra - ha detto il capo squadra Herve Poncharal - molte persone ridono, pensando che abbiamo fatto un grosso errore.” Uno smacco per Hervé quello di certe persone che però non lo offende più di tanto:" un sacco di ragazzi nei media, ma anche quelli che ci seguono in genere ce lo stanno chiedendo,  anche a Valencia dopo solo due giorni di test con un tempo in pista limitato a causa del maltempo. Mi chiedono Sei deluso? Ti penti della tua scelta?' Alcuni mi sorridevano, ridevano, dicevano 'buona fortuna amico mio' e altre cose del genere. Ma è solo l'inizio, dobbiamo capire un sacco di cose, quindi dobbiamo mantenere la calma, lavorare sodo, rispettare tutti i nostri partner e cercare di offrire ciò che si aspettano da noi.”

LA RIFLESSIONE – Poncharal prosegue l'intervista a Crash.net raccontando la sua scelta, che non è stata di certo avventata:”questo non vuol dire che non abbia fatto molta ricerca interiore prima di decidere di separarmi da Yamaha.E' stata una decisione alla quale stavo pensando da parecchio. Non concludi una partnership come quella che abbiamo avuto con Yamaha, che è durata 20 anni, senza pensare. Ma quello che ho trovato con i nostri nuovi partner è stato molto eccitante e, dopo solo i primi giorni insieme, è esattamente quello che pensavo sarebbe stato.”

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi