Caso Ducati, Dall’Igna: “Convinti di essere nelle regole”

Caso Ducati, Dall’Igna: “Convinti di essere nelle regole”

“Questa decisione che non fa altro che confermare la piena regolarità del nostro lavoro”, dichiara il capo del Reparto Corse Ducati

FLG

28.03.2019 ( Aggiornata il 28.03.2019 11:02 )

Siamo alla viglia del GP d’Argentina, ma questa volta non si parla soltanto di anticipazioni della gara: la recentissima sentenza della Corte d’Appello della FIM che avalla le appendici aerodinamiche di Ducati è arrivata due giorni fa, è impossibile che non vi sia qualche commento. Dopo quelli di Claudio Domenicali, che vi abbiamo già riportato (leggi qui), arrivano anche le parole di Luigi Dall’Igna, il responsabile del Reparto Corse Ducati.

“Eravamo convinti di essere nel pieno rispetto delle regole e avevamo piena fiducia nella Corte D’Appello FIM”, dice l’ing. Dall’Igna a proposito della setenza che rigetta l’appello fatto da Honda, KTM, Suzuki ed Aprila.

“Possiamo solo dirci pienamente soddisfatti di questa decisione che non fa altro che confermare la piena regolarità del nostro lavoro”, continua Dall’Igna. “Ora ci concentriamo solo sul prossimo GP in Argentina”.

PENSANDO ALL’ARGENTINA - Il prossimo round per gli uomini del Mission Winnow Ducati Team deve essere all’insegna della costanza di rendimento. Soprattutto dopo quanto ha dimostrato Andrea Dovizioso, vincitore nel primo GP del 2019 con la vittoria a Losail.

“Abbiamo iniziato il campionato nella miglior maniera”, dice il forlivese “La nostra base è buona e stiamo lavorando bene. A Losail abbiamo messo in gioco i nostri punti di forza, soprattutto in quanto a velocità di punta e accelerazione ma dobbiamo migliorare il passo per curva”, termina. “Su un tracciato dove, teoricamente la nostra moto soffre un po’, sarà un bel banco di prova”.

Sull’asfalto sudamericano finora Dovizioso ha conquistato come miglior risultato un secondo posto nel 2015.

PETRUCCI VERSO IL RISCATTO - Danilo Petrucci ha debuttato da pilota ufficiale Ducati con un sesto posto, ma è pronto per il riscatto.

Ho grandi motivazioni dopo il mio sesto posto in Qatar”, ha dichiarato il ternano. “Devo essere ancora veloce ma, devo anche imparare a gestire meglio i fine settimana. La pista di Termas non è di semplice interpretazione, come disegno e come condizioni dell’asfalto nelle prime sessioni. Anche il meteo può giocare brutti scherzi e sarà fondamentale iniziare da subito il GP. Il nostro obiettivo è stare nei primi cinque”, anticipa Petrucci.

 

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