Aprilia divisa a metà: Espargarò sale, Iannone sprofonda

Aprilia divisa a metà: Espargarò sale, Iannone sprofonda

I due piloti, dopo la gara, hanno lamentato problemi opposti con le gomme, per uno c'era poco grip, per l'altro troppo

01.04.2019 ( Aggiornata il 01.04.2019 12:17 )

Aprilia torna dall'Argentina felice a metà: da un lato il nono posto in classifica di Aleix Espargarò fa ben sperare per il campionato e per le prossime gare, dall'altro, la prestazione molto “sottotono” di Andrea Iannone mette in guardia il Team di Noale su modifiche tecniche che occorrerà fare alla RS-GP in vista del Gp del Texas.
Perchè, se è vero che Espargarò da veterano Aprilia ha trovato il giusto feeling con la moto, a differenza del neo arrivato Iannone, entrambi i piloti in gara hanno avuto difficoltà con le gomme, seppur in modi differenti.

GOMME CHE STRESS – Aleix Espargarò si è presentato in griglia di partenza con la gomma morbida al posteriore, e per risalire in classifica sorspasso su sorpasso ha dovuto stressare non poco lo pneumatico che per la prima parte di gara ha resistito, ma poi ha abbandonato lo spagnolo.
Questo lo ha portato a doversi difendere dagli attacchi del fratello Pol Espargarò durante le fasi finali ma, un sorpasso all'ultimo giro e la caduta di Maverick Vinales e Franco Morbidelli, gli hanno regalato qualche posizione facendolo arrivare al nono posto:”non posso che essere soddisfatto – dice – specie se guardo alla classifica del campionato, che poi è quello che conta davvero, perchè essere noni dopo due gare non è davvero male.”
Aleix analizza poi la gara parlando del “problema gomme”:”ad essere sinceri speravo di fare meglio, specie nella seconda parte di gara. Siamo stati nel dubbio se usare la media o la morbida e alla fine abbiamo scelto la morbida ma proprio mentre pensavo di andare a prendere Quartararò ho avuto un drop nettissimo della gomma. Ho iniziato ad avere molto spin ed è stato impossibile mantenere il passo.”

TROPPO GRIP - L'altra metà del box, con Andrea Iannone, ha dovuto fare i conti con problemi più seri e un po' come accaduto anche il sabato in prova e in qualifica, il pilota di Vasto non è riuscito a portare a casa una performance sufficiente arrivando diciassetesimo:”su questa pista – spiega il pilota italiano con il numero 29 – abbiamo sofferto in una maniera un po' strana perchè le nostre difficoltà sono iniziate quando è aumentato il grip, mentre solitamente con maggiore aderenza le prestazioni migliorano. Comprendere quanto accaduto, quindi, deve essere la nostra priorità, ma non sono preoccupato, so quale è il mio potenziale e ho fiducia nel lavoro di Aprilia.”

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