Rossi: "Voglio lottare per il titolo. Amo Jerez, pista vecchio stile"

Rossi: "Voglio lottare per il titolo. Amo Jerez, pista vecchio stile"

Il Dottore al debutto stagionale sui tracciati europei da secondo in classifica. Soddisfazione per i miglioramenti Yamaha.

Redazione

02.05.2019 ( Aggiornata il 02.05.2019 19:35 )

Valentino Rossi probabilmente non si aspettava di tornare in Europa da secondo in classifica dopo le prime tre gare della stagione e in piena lotta per il titolo. In conferenza stampa prima della gara di Jerez lo ha detto esplicitamente, vuole lottare per il Mondiale: «Sono molto contento del nostro avvio di stagione, sono stato sempre forte nelle gare fin qui disputate, adesso inizia la parte più importante della stagione, con piste che mi piacciono. Il mio obiettivo è lottare per il campionato o almeno cercare di restare in lotta, quest'anno abbiamo un bel gruppo».

JEREZ - Sulla gara di domenica: «Questo GP sarà importante per capire se saremo forti, veloci e per capire se abbiamo davvero migliorato la moto. Nelle prime gare sembra che siamo diventati più competitivi, abbiamo migliorato la moto e questo GP sarà utile per capire quanto siamo cresciuti». Complessivamente il lavoro Yamaha sembra convincerlo, stanno andando bene anche le moto non ufficiali: «Il team Yamaha Petronas? E' bello avere 4 moto in griglia al posto di 2, è bello avere un team come Petronas che è ben organizzato, con un buon budget che permette loro di acquistare gli ultimi aggiornamenti. E' bello avere due piloti come Morbidelli e Quartararo, così bravi. Anche l'apporto di Zarco era positivo, ma quest'anno la situazione è migliore, possiamo lavorare insieme. Abbiamo anche un team di tester che lavora bene con Folger. Rispetto all'anno scorso, la Yamaha ha fatto buone mosse per migliorarsi».

VECCHIO STILE - Dopo la conferenza stampa Valentino ai microfoni di Sky ha ribadito quanto sia importante il risultato di Jerez per avere una conferma dei progressi Yamaha:  «Sono molto importanti le prime tre gare, arrivare a Jerez con 50 punti è diverso... Questa è una pista molto importante per capire chi va veramente forte. Le gare che andremo ad affrontare sono quelle che mi piacciono di più. Sono piste vecchio stile, non costruite al computer. Seguono la natura di quello che già c'era, mi piacciono».

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