Lorenzo: ”Ho problemi fisici da 8 mesi ma non mollo”

La partenza con il team Honda per Jorge Lorenzo è stata tutta in salita: non perfetta la sua condizione fisica, né il feeling con la RC213V, al quale si sono aggiunti diversi problemi tecnici che il maiorchino ha dovuto affrontare durante la gara e che lo hanno costretto nelle ultime posizioni della classifica.
Ma Jorge non si dà per vinto, anzi, in un'intervista a Speedweek.com e in occasione del Gp di Jerez, circuito che predilige particolarmente, ha raccontato di come gli imprevisti facciano parte della vita e abbiano fatto parte della sua carriera. L'importante è ripartire sempre con più motivazione.

MAI MOLLARE – Il giornalista di Speedweek fa notare a Lorenzo che da Misano 2018, ci sono sempre stati problemi fisici per lui da non farlo essere in forma al 100%: “È vero, - dice il maiorchino - non sono mai stato al 100% in forma per quasi otto mesi. Ma sono abituato a combattere problemi e risolvere problemi. Tali situazioni mi hanno accompagnato per tutta la mia carriera. Ma non ho mai perso la pazienza, sono sempre tornato. Ho lavorato sodo, ho spinto e sono tornato in cima. Torneremo a vivere di nuovo dei bei tempi. È una questione di tempo. Certo, preferirei che fossi in forma, vincendo gare o combattendo per il podio, ma la maggior parte del tempo nella vita, sei impegnato a perdere e ad avere problemi. È molto difficile vincere sempre.”

OTTIMISMO PER JEREZ – Da oggi, però, i piloti della motogp torneranno in pista per il weekend di Jerez, un circuito nel quale Lorenzo ha ottenuto risultati importanti che lo fanno essere positivo:”le circostanze sembrano positive – prosegue - innanzitutto, non pioverà per tre giorni, secondo, il mio polso sinistro è in condizioni molto migliori. Inoltre, la nuova gomma sembra fantastica, il grip sarà eccellente. Sono più forte di quanto fossi a novembre, ho migliorato la mia forma fisica. Inoltre, la moto è più veloce, abbiamo più potenza. La Honda è generalmente migliore della versione 2018. Quindi ho le condizioni perfette per questo fine settimana. Ora tocca a me dimostrare il potenziale in pista.”

A PROPOSITO DELLA HONDA – E parlando di Honda, Jorge conclude la sua intervista elogiando la sua RC213V, nonostante sia in Argentina che in Texas abbia avuto alcuni problemi tecnici che lo hanno penalizzato:”dopo due anni ho una moto completamente nuova che richiede uno stile di guida completamente diverso rispetto alla Ducati. Quindi sto attraversando lo stesso processo degli ultimi due anni.”
Poi sui problemi avuti ad Austin, prima quello alla catena in prova e poi quello elettrico in gara:”dopo il problema avuto nel Gp del Texas la Honda ha spedito la moto in Giappone e ha controllato ogni dettaglio. Il problema si è verificato di nuovo. Pertanto, la centralina unificata è stata creata per impedire che ciò accada di nuovo.”