La domenica da incubo del team SIC Yamaha Petronas

La domenica da incubo del team SIC Yamaha Petronas

Dopo un sabato da sogno, con la pole position di Quartararo e il secondo posto di Morbidelli, una domenica da incubo, con il ritiro del francese e un settimo posto per l'italiano

06.05.2019 ( Aggiornata il 06.05.2019 17:56 )

Qualifiche sensazionali per il team Petronas Yamaha, che nel weekend della MotoGP a Jerez ha stampato un uno-due memorabile, relegando alle proprie spalle tutti i team ufficiali, con Fabio Quartararo in pole position davanti al compagno di squadra Franco Morbidelli.

Non solo: Quartararo è passato alla storia come il pilota più giovane a siglare una pole position nella classe regina: il francese, infatti, ha compiuto 20 anni soltanto lo scorso aprile. Dopo la prima pole, il rookie della MotoGP sognava anche il podio, invece il portacolori del Team Petronas ha chiuso la gara tra le lacrime: per la rottura del pedale del cambio, infatti, è stato costretto a ritirarsi a 12 giri dal traguardo mentre era secondo (leggi qui).

Anche la gara di Morbidelli è stata avara di soddisfazioni rispetto alle premesse, considerando che il romano naturalizzato pesarese ha concluso in settima posizione. Certo un risultato assolutamente apprezzabile, ma forse la seconda posizione in griglia aveva fatto sperare in qualcosa di più lo stesso Morbidelli, almeno fino al 15esimo dei 25 giri del circuito di Jerez. Poi le gomme della sua Yamaha hanno iniziato a degradarsi rapidamente.

QUESTIONE DI GOMME - “Al via mi sono sentito alla grande, anche con gli pneumatici”, ha dichiarato il ‘Morbido’. Ma la situazione è cambiata con il passare dei giri e ho preferito tirare i remi in barca. E’ stata una questione di sicurezza, ma alla fine sono riuscito a respingere Crutchlow nella battaglia per il miglior pilota indipendente”, aggiunge Morbidelli.

Per il nuovo team Petronas Yamaha Sepang è la prima volta in quattro GP disputati in cui si piazzano al primo posto nella classifica dei piloti indipendenti. “Questo è positivo e dobbiamo ripetercelo. Il weekend è finito bene”, dice Morbidelli. “Ovviamente dobbiamo migliorare, ma siamo sulla strada giusta”, ha concluso il campione del mondo della Moto2 del 2017.

I TEST - La conferma arriva dai test post-gara di oggi, sempre a Jerez: alle 16.00 di oggi pomeriggio Quartararo è leader con il crono di 1’37’’101 e Morbidelli è quarto, a meno di 2 decimi dal compagno di squadra, con Marquez e Rins in mezzo ai due piloti indipendenti.

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