Rossi: “Le cose vanno meglio, negli ultimi 2 anni non è stato così”

Rossi: “Le cose vanno meglio, negli ultimi 2 anni non è stato così”

Valentino, dopo i test a Jerez, parla dei miglioramenti fatti all'M1 e non è proccupato se alla fine delle due giornate non si è trovato nelle posizioni alte della classifica

08.05.2019 ( Aggiornata il 08.05.2019 12:12 )

A test conclusi è tempo di tirare le somme, in vista della prossima gara che vedrà il circus della Motogp arrivare a Le Mans ( dal 17 al 19 maggio) per un'altra importante tappa del campionato.
E a parlare di come sono andati i test a Jerez, per quanto riguarda la Yamaha, è proprio Valentino Rossi che con la sua solita precisione e minuzziosità descrive la sua prestazione.
Test che non hanno regalato una posizione alta nella classifica dei tempi (Vale ha ottenuto un 17esimo posto), ma che non preoccupano minimamente il 9 volte campione del mondo italiano in quanto è stato concentrato su determinati particolari dell'M1 senza fare il time attack.

SEGNO PIU' - “E 'stato un giorno importante – dice Dottor Rossi a Crash.net dopo la prima giornata - perché dovevamo testare alcune cose. È stato anche interessante farlo sul tracciato dove abbiamo sempre avuto problemi durante il weekend. Posso dire, quindi, che il test è andato abbastanza bene: non abbiamo trovato nulla di fantastico che abbia cambiato le nostre vite, ma molte piccole cose che possiamo usare per migliorare un po' per essere più veloci. Abbiamo lavorato sull'accelerazione, sul grip e poi su tutta la moto. Abbiamo anche provato le gomme per Michelin, per l'Austria e Buriram. Non ho provato il time attack e non ho usato una gomma morbida perché non volevo quello. Ci siamo concentrati sulle nostre priorità.”

OTTICA CAMPIONATO - Vale risponde poi alle domande relative alla classifica iridata nella quale occupa il quarto posto con nove punti di distacco da Marc Marquez, primo in classifica, e quelle sulle prossime gare che lo attendono:”devi vivere giorno per giorno. - spiega - Ora penseremo a Le Mans e proveremo a migliorarci, ad essere veloci a partire dal venerdì e ad iniziare la gara un po' più avanti. Siamo nove punti dietro a Marquez ma solo perchè ha fatto un errore ad Austin, altrimenti avrebbe vinto tre gare su quattro. È colui che è più veloce di tutti gli altri. E c'è anche Rins che è tutto tranne un calcolatore, quindi tutto può succedere. Il Campionato è lungo. Questa è la situazione attuale, ma le cose cambiano sempre velocemente, il livello è molto alto. Abbiamo bisogno di un po' di tempo, ma almeno adesso possiamo vedere alcuni frutti, cose che provi e che funzionano meglio. Non è stato così negli ultimi due anni.”

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