MotoGP, Dorna: cosa cambierà dal 2022

MotoGP, Dorna: cosa cambierà dal 2022

Un calendairo di 22 Gran Premi, con al massimo 24 piloti e 6 Case, e nuovi limiti aerodinamici: Carmelo Ezpeleta traccia le linee future della classe regina

 

13.06.2019 ( Aggiornata il 13.06.2019 11:52 )

Novità in vista in MotoGP: non saranno immediate, ma prenderanno il via a partire dal 2022 per il quinquennio successivo fino al 2026. Ci saranno 22 Gran Premi in calendario, con al massimo 24 piloti, e nuovi limiti aerodinamici. Alla fine della stagione 2021, il contratto che Dorna ha attualmente con i produttori e le attrezzature - di solito 5 anni -  terminerebbe, il che darebbe alla società organizzatrice l'opportunità di apportare modifiche. Ad annunciarlo è il media tedesco Speedweek.com.

22 GRAN PREMI - Da mesi si sta parlando di espandere il mondiale a 22 Gran Premi e sembrerebbe che Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, voglia raggiungere questi numeri proprio a partire dal 2022.
Al momento, i contratti stabiliscono un massimo di 20 GP per la stagione, numero che verrà raggiunto nella prossima stagione con l'incorporazione della Finlandia. E’ stata confermata anche l'inclusione dell'Indonesia per il 2021, il che porterebbe ad un totale di 21 GP, superiore a quanto consentito.

Il numero dei weekend di gara comincia a diventare elevato, e c’è chi si domanda già come inserirli in calendario. Sembrerebbe, però, che saranno ridotti i test pre-stagionali di 1 o 2 settimane, e compensati da test successivi ai gran premi. I test IRTA potrebbero passare dagli attuali 2 a novembre e 2 febbraio a solo 2 appuntamenti.

SEI CASE - Tra le novità della MotoGP per il 2022, sembra che l'intenzione di Dorna sia quella di mantenere gli attuali 6 produttori - Aprilia, Ducati, Honda, KTM, Suzuki e Yamaha - e non consentire l'ingresso di nuove Case.
Tra le intenzioni di Dorna sembra ci sia anche quella di limitare la partecipazione di ciascuna Casa a due squadre (1 ufficiale e una satellite), il che costituirebbe un cambiamento sostanziale per alcuni marchi come Ducati (che perderebbe un team), o di Suzuki e Aprilia (che dovrebbero incorporare una squadra satellite).

Curiosamente, però, Aprilia è ora considerata come partner di Gresini, come team cliente. Se Aprilia vorrà essere considerata come costruttore ufficiale dal 2022, dovrà firmare un accordo di 5 anni. In caso di ritiro anticipato, dovrebbe pagare una penalità.

A conti fatti, con 6 produttori con 2 squadre ciascuno, e 2 moto per squadra, la MotoGP avrebbe sarbbe una griglia di 24 piloti.

L’AERODINAMICA - Un'altra delle novità MotoGP per il 2022 che Ezpeleta contempla, secondo le informazioni di Speedweek.com, inciderebbe sugli aspetti tecnici.
Sebbene non parlino di cambiamenti importanti, sembra che potrebbe intervenire qualche limite nello sviluppo dell'aerodinamica, per evitare che i costi salgano che che aumentino le disuguaglianze tra le squadre.

 

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