Pre-Catalunya, Dovizioso: “Qui la temperatura incide sulle gomme”

Pre-Catalunya, Dovizioso: “Qui la temperatura incide sulle gomme”

Il pilota Ducati ha raccontato la sua esperienza bella ma difficile nel campionato DTM

RBP

13.06.2019 ( Aggiornata il 13.06.2019 18:17 )

Il gp di Barcellona potrebbe essere il circuito decisivo per Andrea Dovizioso per superare in classifica il suo temibile avversario Marc Marquez. Qui, infatti la Ducati va veloce: per Dovi lo scorso anno la gara non è stata una delle migliori, ma per il suo ex compagno di team Jorge Lorenzo si, in quanto ha centrato la vittoria.
Dovi, in ogni caso, ha vinto a Montmelò nel 2017 e l'obiettivo per questo 2019 è senza dubbio quello di ripetersi.
In conferenza stampa, però, ciò che ha catturato l'attenzione dei giornalisti, è stato soprattutto il suo esordio nel DTM.

CERCO LA VITTORIA - “Essere a 12 punti da Marquez a questo punto del campionato – commenta il numero 4 - è positivo. Siamo stati costanti fino ad oggi, ma vogliamo tornare alla vittoria perchè se vuoi lottare contro Marc devi puntare alla vittoria. Siamo tutti vicini in campionato, ma vogliamo qualcosa in più. Sono contento di essere qui a Barcellona, è una bella pista dove possiamo essere competitivi ma la temperatura condiziona le gomme più che in altre gare, ho fiducia vediamo come andrà.”

DTM BELLO, MA CHE FATICA! - Dovi parla poi della sua esperienza nel Campionato DTM dove è sceso in pista non in sella alla Ducati, ma ad un'Audi:”mi è piaciuto molto è stato difficile stare vicino a piloti forti come loro. La macchina è bella e potente, ho dovuto gestire tanti bottoni sullo sterzo mentre guidavo. Audi ha messo tanto impegno mi sono divertito molto.”
In realtà, nonostante il divertimento, per il Dovi non è stato tutto rose e fiori:”ho faticato con molte cose, - conclude - intanto il mio inglese non è ottimo e quando dovevo comunicare con il box non mi restava facile. Cercare di guidare e comunicare non è facile, quando provi qualcosa impari diversi aspetti ma è stato difficile ho faticato, il rumore della macchina era forte, premere il bottone della radio e guidare era dififcile per me. In più, ogni rettilineo dovevo raffredare i freni, è diverso rispetto al nostro mondo, dopo un po' diventa più semplice.”

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