Il pilota del team Ducati racconta quella è stata la gara del Sachsenring spiegando le sue perplessità
Al Sachsenring le due ducati di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci, oltre ad essere in lotta con gli avversari, hanno finito per fare bagarre tra di loro per accaparrarsi la quarta e quinta posizione, giù dal podio, alle spalle di Marquez, Vinales e Crutchlow. E in casa Ducati, questa volta, a spuntarla è stato Danilo Petrucci: in ogni caso i due alfieri della Casa di Borgo Panigale restano secondo (Dovizioso) e terzo (Petrucci) nella classifica iridata.
LA GARA - A parlare di come è andata la gara è il numero 4:”il duello con Danilo – dice -è stato molto bello e con il quinto posto possiamo portare a casa punti importanti su una pista dove non siamo così incisivi. Non potevamo fare di più in gara e la differenza con il primo dimostra che dobbiamo migliorare in alcune aree per essere competitivi su tutti i tracciati.”
VELOCITA' IN CURVA - Dovi è però preoccupato di alcuni aspetti della sua Desmosedici:”il lato negativo – spiega ai microfoni di Sky - è la velocità in curva che abbiamo adesso, è preoccupante perchè non ci troviamo nella situazione dell'anno scorso dove dalle prossime gare possiamo iniziare a giocarci tutte le gare. In questo momento, secondo me non abbiamo questa velocità in confronto agli altri, questo è preoccupante perchè oltre al fatto che Marquez è più competitivo dell'anno scorso ci sono altri piloti molto più competitivi dell'anno scorso quindi facciamo fatica nelle piste come questa. Siamo più forti in alcuni aspetti e vicini su altri, ma sul centro curva siamo troppo lontanti, è nel dna della Ducati questa caratteristica, non credo che Ducati potrà mai avere la percorrenza di altre moto, secondo me non deve cercare la percorrenza, ma dobbiamo comunque migliorare.”
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