Crutchlow su Stoner: ”Nessuno mi ha umiliato di più nella vita”

Crutchlow su Stoner: ”Nessuno mi ha umiliato di più nella vita”

I pilota inglese parla anche dei test di Misano nei quali non è andata troppo bene:”sono lento”

02.09.2019 11:33

Cal Crutchlow, reduce dai test di Misano, i quali non sono andati proprio benissimo per l'inglese, ha parlato di cosa manca alla sua moto e su cosa sta lavorando insieme al team LCR Honda.
In più a Super7Sport.com ha voluto raccontare anche un aneddetto relativo all'inizio della sua carriera in cui è coinvolto anche l'ex pilota australiano e due volte campione del mondo, Casey Stoner.

“SONO LENTO” - Come sempre, Cal non è andato per il sottile, e in merito ai test di Misano, dove non è riuscito ad entrare nella top 15, ha detto a Motoryracing.com:”sono troppo lento in questo momento, abbiamo molte cose da provare, ma nessuna di esse sembra funzionare.”
In più il pilota del team LCR ha detto che al momento i vari aggiornamenti portati da HRC non stanno producento l'effetto desiderato.
Cal però ha anche sottolineato un altro aspetto dei test:”senza dubbio dobbiamo migliorare certe volte può succedere che alcuni piloti hanno un buon ritmo e nel fine settimana di gara non sono abbastanza veloci. Spero che funzioni al contrario, perché non sono abbastanza veloce in questo momento e devo essere più veloce per il weekend di gara.”

“CHE UMILIAZIONE” - Inoltre, Crutchlow, in un'altra intervista a Super7Sport.com ha voluto raccontare un aneddoto particolare del suo passato nel quale è stato coinvolto anche Casey Stoner.
Correva l'anno 2000 e Cal partecipò alla Coppa monomarca Aprilia Superteen con tappa a Mallory Park in Australia.
Qui Crutchlow pensò di poter fare una bella figura e che sarebbe stato uno dei piloti favoriti, invece non andò proprio così:”la più grande umiliazione che ho subito come motociclista è stata quella che mi ha provocato Casey Stoner. - ha detto - Mi ero appena unito alla forte squadra Aprilia nell'Aprilia Superteen Cup e vivendo vicino al circuito pensavo di essere l'idolo di casa, ma il modo in cui Casey mi ha passato in curva è stato imbarazzante."
Un Casey Stoner che a quel tempo aveva solo 14 anni e che era già diventato l'idolo del pubblico australiano in quanto nelle gare precedenti era riuscito ad imporsi sui suoi rivali superandoli tutti in soli due giri e riuscendo a vincere.

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