MotoGP Phillip Island, Rossi fa 400: "Ma la motivazione c'è ancora"

MotoGP Phillip Island, Rossi fa 400: "Ma la motivazione c'è ancora"

Dopo la caduta di Motegi, sulla pista australiana il Dottore cerca il riscatto.

Redazione

24.10.2019 ( Aggiornata il 24.10.2019 16:27 )

Valentino Rossi dopo la scivolata di Motegi, cerca il riscatto a Phillip Island, una pista amica, dove in carriera ha collezionato 8 vittorie e 18 podi. Ma l'appuntamento è ancora più speciale perché il Dottore raggiungerà i 400 GP: «Ne abbiamo fatta di strada, su questo circuito - ha detto in conferenza stampa - E' bello festeggiare questo traguardo qui, piloti e tifosi amano questo tracciato, è uno dei migliori posti in cui festeggiare questo anniversario. Il bel tempo purtroppo arriva prima rispetto al giorno della gara, purtroppo probabilmente dovremo correre in condizioni avverse».

Una vita nel motociclismo, Vale tira un bilancio: «E' una cosa che non ti aspetti (arrivare a 400 gare, ndr), soprattutto quando inizi la carriera, non hai mai l'idea chiara di cosa succederà. Se qualcuno me lo avesse detto quando ho debuttato non so come avrei reagito. E' un bellissimo traguardo».

Rossi conferma però di non pensare mai al ritiro, anche se sono cambiate le condizioni nella MotoGP moderna: «Negli ultimi anni tutti cercano di assicurarsi il lavoro per i 2 anni successivi, facendo il massimo nel corso della stagione. La motivazione c'è, deve essere sempre forte anche quando le cose non vanno al meglio». Poi una spiegazione tecnica sul tentativo d frenata a due dita di Motegi: «Il modo di frenare è cambiato con questa moto, ho iniziato a frenare con 2 dita e abbiamo variato piccole cose, in fondo qui la situazione non è così impegnativa come a Motegi».

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