Allarme per la Moto2 del team Tech3

Il progetto è in ritardo e il maltempo impedisce di girare

Redazione

28.01.2010 ( Aggiornata il 28.01.2010 14:03 )

VALENCIA (Spagna) – La Moto2 parte con mille incognite, soprattutto per i team più prestigiosi come la Tech3. La formazione satellite di Yamaha in MotoGP si è lanciata nella nuova avventura “classe di mezzo” costruendo una ciclistica per Raffaele De Rosa e Yuki Takahashi. Il primo test, sostenuto lo scorso dicembre a Valencia, però non è andato bene. La squadra francese è tornata dopo quasi due mesi sulla stessa pista ma il maltempo ci ha messo lo zampino.

I dubbi restano e il direttore tecnico Daniele Romagnoli, ex consigliere di Jorge Lorenzo, non li nasconde. “In dicembre non abbiamo brillato eccessivamente” ammette Romagnoli “ci siamo messi all’opera per modificare alcuni componenti ma qui a Valencia la pioggia non ci ha ancora permesso di girare in condizioni accettabili”.

Cosa c’è che non va?
“L’altra volta ci sono state diverse moto più veloci della nostra ma non ci siamo potuti fare un’idea esatta perché nei test ciascuna squadra utilizza motori Honda CBR preparati in proprio e non è detto che il nostro sia all’altezza di quello degli altri. Noi abbiamo montato un quattro cilindri di serie da appena 120 cavalli e ho l’impressione che altri abbiano portato propulsori ben più prestanti. Quindi il cronometro non ci ha dato ragione ma non è detto che quando arriveranno i motori forniti dalla Dorna (nei test di marzo, ndr) non si scoprano valori completamente diversi”.

Il dubbio di Romagnoli è quasi una certezza: per esempio la RSV, la formazione italiana di Salvatore Giorlandino e Riccardo Drisaldi, aveva portato il prototipo a Valencia equipaggiandolo con un motore Honda CBR-RR Supersport “ufficiale”, visto che la Giorlandino fino all’ottobre scorso ha gestito tecnicamente una delle due formazioni HRC nel campionato cadetto delle derivate dalla serie: l’altro è Ten Kate.

I motori Honda Supersport ufficiali hanno circa 145 cavalli, quindi 25 in più rispetto allo standard utilizzato da Tech3! A marzo le squadre Moto2 riceveranno il motore unico Honda fornito da Dorna sul quale sta lavorando la engineering di Osamu Goto che ha sede in Svizzera.

Ma quanti cavalli avrà?
“Non lo sappiamo ancora con esattezza ma secondo me difficilmente avrà più di 130 cavalli”. Si capisce perché: un propulsore troppo elaborato farebbe salire alle stelle i costi di gestione. Quindi, nonostante il vantaggio di peso (135 chili la Moto2, 157 la Supersport) nei test di dicembre Raffaele De Rosa non era andato oltre 1’39”2 contro 1’36”1 realizzato nella stessa giornata dall’ex iridato Kenan Sofuoglu con la Honda Ten Kate Supersport.

Paolo Gozzi


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