Svelati i dati dei motori della Moto2

140 cavalli e 1500 km di autonomia per i quattro cilindri Honda

Redazione

03.03.2010 ( Aggiornata il 03.03.2010 10:50 )

VALENCIA - In occasione dei test della Moto2 a Valencia sono stati finalmente consegnati i motori con i quali i team disputeranno il mondiale 2010. Mike Webb, direttore tecnico del campionato, ha commentato “questi motori sono nuovi, sono ancora un po' "duri" e le performance miglioreranno dopo un po' di rodaggio. – E ha aggiunto - sono molto soddisfatto di come siano andate le cose. Abbiamo avuto pochissimi problemi, qualche caduta, ma i tempi sono già davvero buoni. Nel primo giorno di test siamo già a meno di un secondo dal giro più veloce in gara 250 e le condizioni sono ancora leggermente fredde".

Geo Technology ha assegnato per sorteggio 44 motori (derivati dal 4 cilindri della Honda CBR 600RR), ognuno dei quali eroga 140 cv. Osamu Goto, responsabile della Geo Technology ha commentato che nel processo di preparazione dei motori hanno contato nella stessa misura la ricerca della potenza, l'affidabilità e il rendimento stabile, in modo da assicurare una uguaglianza tecnica. “I team possono lavorare sulle regolazioni dell'iniezione, in funzione della presa d'aria o del tubo di scappamento che utilizzino, ma se seguiranno le indicazioni di HRC, le variazioni di potenza tra un motore e l'altro saranno minime,” ha assicurato Goto. Secondo l'ingegnere giapponese, “i motori verranno revisionati ogni 1500 km, approssimativamente ogni tre gare. Il rendimento dovrà essere stabile durante questo tempo, ma ciò dipenderà anche dalle strategie che utilizzeranno le varie scuderie”.

Per assicurarsi che nessun team cada nella tentazione di manipolare un motore, questi saranno dotati di sigilli, il cui stato verrà controllato dal direttore tecnico del Campionato Mike Webb. “I quattro sigilli che bloccano l'accesso alle parti essenziali del motore, ci serviranno per una prima revisione superficiale,” ha commentato Webb, “ma avremo anche accesso al sistema di dati, con il quale potremo monitorare tutte le referenze del motore e assicurarci che il rendimento rimanga nei parametri e non venga manipolato”.


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