Jerez: Kallio a segno

Jerez: Kallio a segno
Primato negativo per i colori azzurri: nessuno degli italiani si è piazzato nei primi quindici.
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Redazione

04.05.2014 ( Aggiornata il 04.05.2014 13:35 )

E' abituato alle temperature polari il finlandese Mika Kallio, ma oggi ha dato prova di non temere nemmeno il caldo torrido di Jerez e ha conquistato una vittoria che non è mai stata messa in discussione, bissando il successo che aveva colto qui nel 2008 in sella ad una 250. Scattato bene dalla pole position, è riuscito a mettere in atto la strategia che aveva dichiarato ieri dopo le qualifiche: "fare una buona partenza e rimanere davanti". E così ha fatto, festeggiando dal primo gradino del podio il suo Gran Premio numero 201. «Il mio obiettivo era tenere dietro Tito (Rabat, ndr) e cercare di riprenderlo in classifica. Ci sono riuscito e sono contento», ha detto Kallio. «Ho trovato regolazioni molto buone in questo fine settimana. Abbiamo migliorato di giro in giro. Sono riuscito a spingere al limite per tutto il tempo senza commettere errori. Era una vittoria alla quale pensavo da tempo... ». Sorprendentemente, nessun pilota spagnolo sul podio di questa Moto2, proprio a Jerez, che fra i quattro appuntamenti iridati che si disputano in Spagna è considerato il più importante, sia per la "storicità" del circuito, sia perché è questo l'unico evento denominato "GP di Spagna" (gli altri sono i GP di Catalogna, di Aragona e di Valencia). Primato negativo anche per i colori azzurri: nessuno degli italiani si è piazzato nei primi quindici. Alle spalle del portacolori del Marc VDS Racing Team si è installato subito lo svizzero Dominique Aergerter, partito ottimamente dalla seconda fila, ma che non ha mai veramente impensierito il finlandese. «Ho commesso qualche piccolo errore nei primi due o tre giri, mentre spingevo molto per cercare di chiudere il gap con Kallio. Non ci sono riuscito, ma sono contento perché questo è il mio miglior risultato in Moto2», ha detto Aergerter. Anche la lotta per il terzo gradino del podio non si è mai effettivamente accesa, perché il tedesco Jonas Folger si è piazzato alle spalle di Aegerter fin dalle prime fasi e vi è rimasto fino alla bandiera a scacchi. «Questo è il primo anno per me in Moto 2, sono molto contento di questo piazzamento», ha detto Folger. Primo degli spagnoli è Esteve Rabat, che ha chiuso in quarta posizione. Rabat ha fatto di tutto per replicare la vittoria che aveva colto qui lo scorso anno - e che tra l'altro era stata la sua prima in carriera - ma alla fine si è accontentato di un piazzamento che consente di rimanere in testa alla classifica iridata, dove è seguito proprio dal suo compagno di squadra Kallio, che oggi ha accorciato le distanze. Gara da dimenticare per Simone Corsi, che è partito dall'undicesima piazza afflitto da problemi intestinali ed è caduto due volte, la prima mentre viaggiava tra la settima e la nona posizione. Scivolato anche Lorenzo Baldassarri, al sesto giro. Diciassettesimo il sanmarinese Alex De Angelis, che era partito con una sospensione diversa, ma non ha ottenuto i risultati sperati. Mattia Pasini ha perso quattro posizioni nelle ultime fasi per il deterioramento delle gomme e ha chiuso la gara diciottesimo. Ventesimo Franco Morbidelli.   Qui la classifica. Classifica di campionato

Fiammetta La Guidara

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