Mugello, la Moto2 è di Rabat

La Moto2 al Mugello ha offerto una lotta senza esclusione di colpi con tre piloti in lotta per la prima posizione. Ha vinto il leader della generale Esteve Rabat, in volata su Luis Salom: per lo spagnolo con la Kalex del team Marc VDS si tratta della sesta vittoria in carriera ma è il primo podio che coglie al Mugello. Per Salom, invece, è il miglior piazzamento in Moto2. Terzo Jonas Folger davanti ad un Simone Corsi autore di una performance maiuscola, con un recupero formidabile dalla 22a posizione in griglia. Peccato per la scivolata di Mattia Pasini, che era ottimo quinto.

Al via tedesco Jonas Folger con la Kalex del Team AGR è scattato bene dalla seconda fila con il quarto tempo ed è andato subito in testa, con gli spagnoli Luis Salom e Esteve Rabat alle sue spalle. I tre si sono confrontati per tutta la gara, con Salom in grado di prendere il comando delle operazioni nell'ultimo terzo di gara. Subito dopo anche Rabat ha trovato il sorpasso su Folger e si è piazzato in seconda posizione, cominciando il suo forcing sul connazionale. A quattro giri dalla fine il leader della generale è riuscito nel suo intento e ha strappato il comando al portacolori del Team Pons HP40, che tra l'anno lo scorso anno era la squadra proprio di Rabat.

«Al via mi sono toccato Luis Salom», ha detto Rabat, autore anche del giro veloce in gara in 1'52''587. «Ma poi sono rimontato, è stata una bella battaglia, sono contentissimo, mi sono proprio divertito!» «E' stata una gara incredibile, abbiamo fatto un buon lavoro», ha commentato Luis Salom. «E' stato difficile quando Tito ha fatto giro più veloce... Però, se ci fosse stato un giro in più, forse lo avrei potuto riprendere... Adesso comunque arrivano le piste che mi piacciono di più!» «Soprattutto all'inizio è stato bello perché potevo guidare come volevo, poi a un certo punto abbiamo qualche problema non siamo riusciti a fare un lap time come Tito», ha spiegato Folger. «Ma abbiamo anche le nuove sospensioni, dobbiamo aggiustarci un po' sul nostro passo». Bellissima la gara di Simone Corsi, che è partito in ventiduesima posizione e che questa mattina nel warmup ha provato un settaggio che si è rivelato decisamente più favorevole per la Kalex del Team NGM Forward. Corsi ha iniziato a macinare sorpassi, fino a ad arrivare in quarta posizione. Quando mancavano otto giri alla bandiera a scacchi sembrava quasi che Corsi potesse puntare al podio, perché soltanto 4 secondi e mezzo lo separavano dal terzetto di testa. Invece il romano ha mantenuto un passo costante, senza riuscire a erodere ulteriormente il gap con Rabat, Salom e Folger. In un finale incandescente Corsi ha mantenuto la quarta piazza difendendola con i denti da Argerter che ha chiuso a soli sette millesimi dal romano e per avere una conferma della posizione è stato necessario additittura il fotofinish.

«Peccato aver perso il podio, ci tenevo per il pubblico di casa», ha detto Corsi all'arrivo. «Non sono partito benissimo, oltre al fatto di essere già indietro in griglia mi hanno passato in parecchio, alla prima staccata ho chiuso gli occhi e ne ho passati un po', poi ho iniziato la rimonta. Comunque siamo contenti perché abbiamo preso punti importanti per il campionato». Sfortuna nera per Mattia Pasini, che forse avrebbe bisogno di un casco antisfiga come quello di Iannone: l'alfiere del Team NGM è scivolato mentre era protagonista di un ottimo recupero: partito tredicesimo era quinto e aveva appena passato Aegerter quando ha perso l'anteriore e si è ritrovato nell'erba, senza poter ripartire. Decimo al traguardo Franco Morbidelli, che era partito dall'ottava posizione,e e che si è difeso da Torres, Schrotter e Cortese, che hanno chiuso alle sue spalle. Diciassettesimo il sanmarinese Alex De Angelis, che era partito trentesimo dopo la caduta nelle primissime fasi delle qualifiche ieri. Ventreesimo Lorenzo Baldassarri. Fiammetta La Guidara Guarda la classifica della gara Guarda la classifica del campionato