GP di Germania, Moto2: vince Aegerter

GP di Germania, Moto2: vince Aegerter
Terzo posto per un coriaceo Simone Corsi, sesto Franco Morbidelli

Redazione

13.07.2014 ( Aggiornata il 13.07.2014 13:08 )

Prima vittoria in carriera per Dominique Aegerter, che ha bruciato Mika Kallio sul filo di lana per soli 91 millesimi. Terzo posto per un coriaceo Simone Corsi, autore di un formidabile confronto con Tito Rabat che ha dovuto accontentarsi della quarta piazza. Sesto Franco Morbidelli, che conquista il suo miglior piazzamento, chiudendo alle spalle di Vinales dopo essere stato anche in terza posizione. Per Dominique Aergerter si tratta di un weekend da incorniciare. «Sono molto contento, ho conquistato la prima pole e la prima vittoria. E' stata una gara combattuta insieme a Mika (Kallio, ndr), abbiamo fatto un ottimo lavoro con squadra. A questo punto papà deve tagliarsi i baffi, perché avevamo scommesso che lo avrebbe fatto alla mia prima vittoria!» scherza infine Aegerter, che è alla sua 129a gara nel motomondiale, la 77 in Moto2, ovvero dall'introduzione della categoria. Non è soddisfatto, invece, Mika Kallio: «Il passo lo avevo, sono stato costante in gara. Ho spinto per vincere, mi sarebbe piaciuto molto, quindi sono deluso», ha commentato il finlandese alla fine della gara. «Dominique è stato più veloce nelle ultime due curve, ha staccato anche meglio di me, poi non c'era più spazio per riprendere la posizione. Comunque questi 20 punti sono importanti per il campionato».
Simone Corsi ha lottato come un leone per agguantare il podio. « Al T1 perdevo tanto, ma sapevo che al T2, T3 e T4 potevo attaccare Rabat», ha detto il romano. «Nell'ultimo giro abbiamo incrociato di nuovo le traiettorie, ma all'ultima curva l'ho rifregato, è andata bene! E' stata una bella gara, un po' tirata, anche con Franco (Morbidelli, ndr). Mi ero innervosito nei primi giri perché la moto non era a postissimo sul posteriore, ma poi è andata meglio. Con questo podio vado in vacanza più rilassato!»
Franco Morbidelli ha colto il sesto posto, ma dopo aver combattuto con onore per la terza posizione. «Ero molto in difficoltà sia con l'anteriore che con il posteriore», ha detto il "Morbido". «A due giri dalla fine mi sono detro "portiamo a casa il risultato senza che la sbatto in tribuna". Comunque è stato bello lottare con quelli giusti, con Simone (Corsi, ndr) e anche con Rabat, ci siamo dati un po' di sportellate. Sono talmente contento che non me ne accorgo neanche. Speriamo di fare tante gare così!»
Subito alle sue spalle si è piazzato Mattia Pasini. «Il passo era per giocarmela con Simone, con il gruppetto del podio», ha spiegato Mattia all'arrivo. «Il mio amico Cardus però ha pensato bene di darmi una bella carenata poco dopo il via e ho perso quattro o cinque posizioni. Ci ho messo una decina di giri ad andare a riprenderli, poi dopo quello che è successo ad Assen ho pensato che era meglio finire la gara in quella posizione lì perché tanto non ce l'avrei fatta a riprenderli. Ma sono contento del ritmo che ho tenuto».
E' stata una gara molto combattuta, s per il primo gradino del podio, che per il terzo. Al via Dominque Aegerter è scattato subito bene dalla pole, tallonato da Kallio, che ha rilevato la leadership alla seconda tornata. I due hanno girato con un passo elevatissimo, tanto da creare subito un gap con il gruppo degli inseguitori. E proprio tra loro, ci sono state scintille: Simone Corsi e Franco Morbidelli hanno cominciato subito con il piede giusto, portandosi in terza e in quarta posizione dopo essersi liberati di Torres, che poco dopo ha concluso la gara nella ghiaia. E' scivolato anche Lorenzo Baldassarri, al settimo giro, mentre era ottavo. A quattro tornate dalla fine Aegerter prova ad andare al comando, ma Kallio risponde subito. All'ultimo giro, il sorpasso decisivo dello svizzero. Alle loro spalle, la volata ha coinvolto Simone Corsi ed Esteve Rabat, dopo una serie di sorpassi a distanza ravvicinata. Protagonisti della lotta anche Maverik Vinales e Franco Morbidelli, che è stato a lungo terzo. Ritiro per noie meccaniche per i piloti di casa Jonas Folger e Sandro Cortese. «Il feeling era ottimo, anche se il weekend è stato difficile», ha detto Folger. «Ho avuto problemi al cambio, quindi ogni giro perdevo posizioni. Per questo mi sono ritirato, è frustrante perché era la corsa di casa...» Johann Zarco e Alex De Angelis sono stati protagonisti di due spettacolari cadute: Zarco, a metà gara mentre era sesto, con la moto che si è incendiata, e il sanmarinese Alex De Angelis a 7 giri dalla fine, quando era decimo, con la moto che è rimasta pericolosamente in mezzo alla pista. Fiammetta La Guidara Qui la classifica di gara.  

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