Alex Marquez: "Il mio segreto? Calma e nervi saldi"

Essere fratello di un fenomeno non è facile, eppure Alex Marquez, fratello minore del “cannibale” Marc, non sembra affatto schiacciato dal peso familiare. E quella che ha compiuto quest’anno è una piccola, grande impresa. Con una moto, la Honda, che a inizio stagione tutti davano per inferiore alla KTM, ha cominciato l’anno non troppo bene, accumulando via via uno svantaggio fino a 44 punti da Jack Miller, uno talmente quotato da guadagnarsi un posto in MotoGP direttamente senza passare dalla Moto2. L’ultima gara del 2014 a Valencia, sfida decisiva per il titolo, è stata vinta da Miller, ma Alex si è assicurato il suo primo titolo mondiale finendo sul podio.  È diventato campione per 2 punti (leggi QUI). “Non ho mai mollato - spiega Marquez junior, che in effetti a tratti sembra persino più freddo del fratello grande - abbiamo sempre avuto chiaro l’obiettivo di cercare di dare il massimo nell’ultimo terzo di stagione. È stato ad Alcañiz, che ho iniziato a credere che avremmo potuto realmente vincere il titolo, quando ho conquistato la leadership del campionato per la prima volta. Mi sono detto: ‘Va bene, Alex, ora sei in testa alla classifica, ma devi cercare di rimanenrci e di restare concentrato’. Mentre il suo diretto avversario nella conquista del titolo Moto3, Miller ora è in MotoGP (leggi QUI) Marquez passa in Moto2 con il team Estrella Galicia Marc VDS.  “Sono riuscito a mantenere la calma in ogni momento. Ho continuare a guadagnare punti perchè sapevo che ci avrebbero portato a Valencia con più possibilità. Ero pronto a lottare e gestire qualsiasi situazione si fosse presentata, senza perdere la calma e mantenendo i nervi saldi”. Leggi QUI quello che dice mamma Marquez dei suoi figli.