Il campione del mondo in carica della Moto2 è stato raggiunto da Dorna per un’intervista sullo sfondo innevato delle GSeries, sulle cime di Andorra. Il 25enne di Barcellona sarà chiamato quest’anno a difendere il #1 che porterà sulla carena...
È un
Tito Rabat sicuro e rilassato, ospite d’onore del secondo weekend delle GSeries BPA 2015.
Farai molti test prima dell’inizio di stagione, come sta procedendo il tuo pre-campionato?
“Molto bene. Ho trascorso molto tempo ad Almeria, allenandomi quasi tutti i giorni, ma non troppo: mi sono preso anche del tempo per rilassarmi e ricaricare le pile. Mi sento molto più in forma rispetto a novembre, ora sono pronto a riabbracciare il team nei primi test di Valencia e Jerez, e ricominciare a prendere il ritmo in vista dell’inizio del Campionato”.
Dopo la vittoria nel 2014, Tito Rabat si appresta a vivere una sfida nelle sfida, perché parte con l’etichetta dell’uomo da battere...
Sei chiamato a difendere il titolo iridato che hai conquistato l’anno scorso: sará questa la tua sfida principale?
“Non sarà tanto diverso dalla passata stagione: tutti allora volevano vincere e prendersi il n#1. Ora quel numero è mio, ma continuerò a ragionare gara per gara, dando il 100% come ho sempre fatto e vedremo cosa accadrà".
Il 25enne di Barcellona è noto per le sue maratone in pista: in qualsiasi sessione scende in pista, è solito dedicarsi a estenuanti long-run, e c’è da scommettere che non si risparmierà neanche nel primo test IRTA del 2015, che avrà luogo a Valencia dal 10 al 12 febbraio.
Ti divertirai ugualmente a correre o sentirai maggior pressione?
“Nessuno mi ha mai messo pressione, casomai, me la sono messa da solo. Ma ho imparato a gestirla e sono perfettamente a mio agio.”