Gp Aragon, qualifiche Moto2: pole e record per Rabat

Gp Aragon, qualifiche Moto2: pole e record per Rabat
Lo spagnolo ha centrato il primo posto nelle qualifiche di Aragon con un giro perfetto. Seguono Riins (costante nel passo gara) e il leader della classifica Zarco, bravo a risalire dalle retrovie. Solo 11° Simone Corsi.

Redazione

26.09.2015 ( Aggiornata il 26.09.2015 16:06 )

di Federico Porrozzi E’ stato costantemente il più veloce delle tre sessioni di prove libere e, come da copione, lo spagnolo Tito Rabat (Kalex) era il sorvegliato speciale al via delle qualifiche della Moto2 di Aragon. Oltre a lui, gli occhi erano puntati anche su Lowes, Nagakami, Corsi, Folger e Riins, che si sono alternati con Rabat nelle prime posizioni di questa “due giorni” di prove. Al via delle qualifiche, però, è stato ancora il pilota con il numero 1 sulla carena a suonare la carica: l’1’52”232 fatto segnare nei primi minuti, oltre ad essere ancora una volta il nuovo record della pista per la categoria gli vale anche il primo posto provvisorio sulla griglia di partenza. Alle sue spalle, ma lontano ben sette decimi, il suo compagno di squadra Alex Marquez, seguito a due centesimi da Sam Lowes. A venti minuti dal termine, è l’altro padrone di casa Alex Riins (Kalex) ad avvicinarsi pericolosamente a Rabat: solo 35 millesimi di secondo lo dividono, al termine del suo giro migliore, dalla pole position provvisoria. Risale progressivamente il leader del mondiale Joan Zarco, ottavo a metà sessione mentre Lowes perde l’anteriore della sua moto ed è protagonista di una scivolata senza conseguenze. Nei dieci minuti successivi, nelle zone alte della classifica è il solo Axel Pons (Kalex) a mettersi in mostra: terzo tempo a 0”705 da Rabat. Più lontani i primi italiani in classifica, Corsi e Baldassarri, dodicesimo e tredicesimo. Gli ultimi sei minuti stravolgono in parte le prime dieci posizioni. Riins ci prova tre volte e solo per 3 centesimi non riesce a scalzare Rabat da una meritata pole position. I due spagnoli si prenotano per un posto sicuro tra i protagonisti nella gara di domani ma dovranno vedersela con il leader della classifica: a quattro decimi dal miglior tempo, Zarco è riuscito a risalire fino al terzo posto nelle battute finali, dimostrando (anche se più lentamente rispetto agli avversari) di aver trovato un buon feeling in vista del via. Importante il quarto posto di un Sam Lowes che non si arrende mai: scivolato a metà sessione, il pilota SpeedUp è tornato al box e sceso di nuovo in pista nelle battute finali: proprio per segnare il quarto tempo a 0”440 da Rabat. Quinta posizione per un concreto Nakagami, che precede di due millesimi Alex Marquez. Jonas Folger e Thomas Luthi sono stati bravi a sfruttare i minuti finali per risalire rispettivamente in settima e ottava piazza, seguiti da Axel Pons e da Sandro Cortese. Gli italiani? Simone Corsi non è riuscito a ripetere l’exploit delle FP2 ed ha chiuso solo undicesimo, davanti al suo compagno di squadra Lorenzo Baldassari. Per i nostri colori, domani, non ci resta che sperare in una delle famose rimonte del romano o in un’altra gara concreta del giovane marchigiano.

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