Analizzando i tempi e le classifiche delle
prove libere della Moto2, qualcuno avrebbe potuto scommettere sulla pole position di
Thomas Luthi. Escludendo la FP1, lo
svizzero è sempre stato il più
veloce, dimostrando il suo feeling con la pista di
Valencia. Alle sue spalle,
Tito Rabat, che ha un disperato bisogno di chiudere la stagione con un
risultato positivo.
In
qualifica, come spesso accade, sono cambiate le carte in tavola e
Luthi non si è dovuto arrendere solo a
Rabat ma anche a
Johann Zarco, il campione del mondo 2015 e A
lex Rins, il rookye più veloce della stagione.
Alla fine, la classifica delle qualifiche del
GP Valencia spiega molto bene quello che si è visto in pista fino a oggi.
Rabat è un pilota
velocissimo ma quest'anno si è trovato di fronte dei giovani talentuosi:
Zarco, uno che migliora di anno in anno e sembra avere ancora
voglia di vincere nella classe di mezzo;
Rins, che sta cercando la sua dimensione, il suo equilibrio ed è
già velocissimo, nonostante la sua scarsa esperienza;
Luthi, il pilota esperto, a ridosso delle posizioni di vertice, che però, come spesso accade, è costretto ad
alzare bandiera bianca, restando il primo degli inseguitori.
In scia alla
Kalex di Luthi, il primo italiano,
Lorenzo Baldassari, non distante dallo svizzero. Lorenzo è stato un paio di decimi più veloce del compagno di squadra
Simone Corsi (nono), che ha preceduto
Sam Lowes, autore di una sessione di qualifica travagliata a causa di una
caduta all'inizio del turno, e un altro italiano,
Franco Morbidelli, un po'
attardato ma di solito molto
più veloce in gara che in qualifica.
Qui potete leggere la
classifica della
QP della
Moto2.
Riccardo Piergentili
Twitter: @Hokutonoken_79