"Voglio lottare per il titolo anche il prossimo anno. Bisogna fare molta attenzione: specialmente quando si è il campione in carica", dice Zarco
Redazione
25.11.2015 ( Aggiornata il 25.11.2015 16:51 )
Il campione del mondo Moto2 Johann Zarco l'anno prossimo difenderà il titolo. In un'intervista rilasciata a MotoGP.com, il francese parla della sua stagione. A cominciare da quanto si sia adattato in fretta alla moto fin dai primi Gran Premi.
“Sono stato tre stagioni in Moto2; il 2014 non è andato male sulla Suter, ma con la Kalex ho avuto un vantaggio. Che ho avvertito sin dal primo test invernale. Mi sentivo a mio agio tanto da lavorare nel solo modo che conosco”, spiega Zarco.
Hai avuto dei dubbi dopo i problemi accusati nella prima gara?
“Il problema in Qatar è stato di natura meccanica, è qualcosa che può accadere. Sono stato molto sfortunato, ma in fin dei conti è stata una gara fantastica per il modo in cui ho guidato. Avevo dimostrato di andar forte”.
E quelli che sono arrivati dopo?
“Volevo vincere le gare, perché in tutta la mia carriera avevo ottenuto appena una vittoria, nel 2011 in Giappone. Sono molto soddisfatto dei risultati di quest’anno; abbiamo centrato in pieno l’obiettivo”.
Da dove viene il tuo modo di celebrare le vittorie con backflip?
“Risale alla mia prima vittoria, nel 2007, quando ero ancora a scuola con i miei amici: li facevamo ovunque; così ho pensato fosse una bella idea ripeterlo anche con la tuta da gara. Quest’anno l’ho ripetuto dopo ogni vittoria e ora è diventato una sorta di marchio di fabbrica. È bello per il pubblico ed emozionante per me”
Il team di Ajo ha fatto la differenza?
"Nel 2011, al mio primo anno con Aki, ho potuto lottare per il titolo. Quattro anni dopo mi sono ritrovato a lottare per lui. Il feeling che ho avuto è stato da subito molto buono. Aki sa come gestire bene la squadra, sia in Moto2, sia Moto3. Nelle sue strutture tutti sono sempre motivati a cercare la vittoria”
Cosa accadrà l'anno prossimo? Abbiamo visto che per Rabat è stato difficile difendere il titolo ...
“Voglio lottare per il titolo anche il prossimo anno. È una bella sfida, ma voglio accettarla. Bisogna fare molta attenzione: specialmente quando si è il Campione in carica. Accetto la sfida e, se vincerò di nuovo, sarò pronto a fare il gran salto in MotoGP™”.
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