Moto2 Argentina: vince Zarco ma Morbidelli c'è

Moto2 Argentina: vince Zarco ma Morbidelli c'è
Vince Johann Zarco, che è stato il solito velocissimo calcolatore. Franco Morbidelli, molto competitivo, è finito a terra a due giri dalla fine.

Redazione

03.04.2016 ( Aggiornata il 03.04.2016 20:47 )

di Riccardo Piergentili A due giri dalla fine dal GP Argentina della Moto2, con Johann Zarco in fuga verso la bandiera a scacchi, Franco Morbidelli stava lottando per la seconda posizione con Sam Lowes, partito dalla pole position e seguito dall'Aprilia. Purtroppo Franco Morbidelli non è riuscito a gestire la situazione al meglio, si è fatto sopraffare dalla voglia di vincere il suo duello, è passato su un tratto di asfalto umido ed è caduto. L'ITALIA HA UN TOP RIDER - Insomma, Franco Mordidelli sta dimostrando di essere un top rider dal punto di vista delle prestazioni ma ancora bisogno di abituarsi a lottare per le posizioni di vertice. Ci sono dei momenti in cui la ragione dovrebbe avere il sopravvento sulla passione. Ecco, in quei momenti Morbidelli non riesce ancora a restare sufficientemente concentrato ma la velocità c'è ed è questo che conta. Perché un pilota veloce può imparare a cadere meno. MORBIDELLI HA DETTO CHE... - "Ho fatto un errore e l'ho pagato - ha dichiarato Morbidelli -. Alla fine ho allargato un po' la traiettoria, sono passato su una chiazza bagnata e sono caduto. Battagliare per le posizioni che contano mi dà un gran gusto, però ho spento il cervello e non ho tenuto in considerazione alcuni dettagli importanti. Ho sbagliato". IL PILOTA DA BATTERE - Johann Zarco non è solo veloce, è anche lucido. Quando serve, riesce a essere più veloce degli altri, quando non serve riesce a mettersi in stand by, senza mai perdere il contatto con i diretti avversari. Forse è proprio la sua freddezza, più che la sua velocità, a fare paura agli altri. A fine gara Zarco è sempre in grado di fornire delle analisi precise dell'accaduto, come se avesse visto la corsa in televisione, e questo ha dell'incredibile. ZARCO HA DETTO CHE - "Non sapevo se e quanto sarei stato più forte degli altri - ha dichiarato Zarco -. Volevo partire forte perché se perdi terreno all'inizio non riesci più a recuperarlo. All'inizio la pista era umida, poi si è asciugata e ho iniziato a spingere controllando gli altri. Sono felicissimo perché tutto è andato come speravo". Qui potete leggere la classifica della gara della Moto2. Twitter: @Hokutonoken_79

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