Moto3: promossi e bocciati della prima metà stagione

Moto3: promossi e bocciati della prima metà stagione

Binder conduce la classifica iridata, ma Fenati, Bagnaia e Bulega inseguono nella top 5. Ben 6 gli italiani fra i primi 10. Sottotono Bastianini e Quartararo.

Redazione

02.08.2016 23:46

La quarto di litro è una classe sempre molto combattuta, ed è il vivaio dei talenti da tenere d'occhio. I giovanissimi piloti si impegnano ad ogni GP con tenacia per dare il massimo, ma non sempre ci riescono. Percorsa la prima metà della stagione, è tempo di fare un bilancio della classe leggera.

Sta andando molto bene Brad Binder, che ha inanellato tre vittorie consecutive e conduce la classifica con 47 punti di vantaggio su Navarro. Ma anche Fenati e Bagnaia si stanno ben comportando: Fenati ha al suo attivo una vittoria e un podio, Bagnaia una vittoria e due podi. Un plauso va poi al rookie Nicolò Bulega, che come peggior risultato - a parte due zeri - ha un'ottava posizione, e che è ha conquistato anche già un secondo posto.

Ma chi è migliorato e chi no rispetto allo scorso anno? MotoGP.com ha fatto un'analisi proprio in questo senso.

I promossi

Con il passaggio alla categoria intermedia del campione del mondo del 2015 Danny Kent e del vice campione Miguel Oliveira c’è stato un grande vuoto da riempire nella Moto3. Brad Binder, della scuderia Red Bull KTM Ajo potrebbe essere il giusto erede da primato con il dominio assoluto della prima metà stagione. È il pilota con il più grande miglioramento fatto rispetto alla stagione passata, migliorandosi di 84 punti. Ora domina la classifica iridata con un vantaggio di 47 lunghezze iridate sul secondo. Nel 2015 il suo unico podio nelle prime nove gare è arrivato a Jerez mentre nel 2016 i podi sono già sette con tre vittorie.

Non ancora sul podio ma il terzo pilota autore del più grande miglioramento questa stagione è Jakub Kornfeil del team Drive M7 SIC Racing. Il pilota ha 39 punti in più di vantaggio rispetto al 2015 dove dopo nove gare le lunghezze iridate erano solo 19.

I bocciati

Ad inizio stagione i pronostici per la vittoria del titolo in Moto3 erano su Enea Bastinini, del team Gresini. Dopo il GP di Germania nel 2015 era il principale rivale di Danny Kent in alto alla classifica generale con 124 punti. Un infortunio e qualche prestazione sottotono lo hanno portato a raccogliere solo 65 punti nelle prime nove gare del 2016. In ripresa nelle ultime due gare dove è andato a podio, è il pilota con più scarto in negativo tra questa stagione e quella passata.

Come per Masbou anche per il connazionale Fabio Quartararo qualche cosa non ha funzionato. Il pilota Leopard Racing era stato visto come il nuovo Marc Marquez ed ha conquistato due podi nelle prime due gare della passata stagione. Ora è vittima di parecchi problemi tecnici e della sfortuna con il miglior risultato della stagione segnato da quinto posto al Mugello. Quartararo ha segnato 35 punti in meno rispetto al 2015.

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