Un arrivo al fotofinish, come non si vedeva da un po' di tempo, con un distacco di soli 10 millesimi. Cadono Pasini, Lowes e Rins
Un arrivo al fotofinish, come non si vedeva da un po' di tempo, con un distacco di soli 10 millesimi. E' così che si è decisa la vittoria nel Gran Premio di Phillip Island di classe Moto2, con Thomas Luthi che è stato più veloce di Franco Morbidelli. Il pilota svizzero è stato bravo sia a rimanere attaccato all'italiano durante la percorrenza dell'ultima curva, sia a uscire dalla scia al momento giusto, conquistando il primo posto per una questione di centimetri. Il duello tra i due, in ogni caso, si era già delineato nelle fasi iniziali della gara, quando il gruppetto composto da loro e da Mattia Pasini si era staccato dal resto dei piloti già dopo tre giri.
La fase centrale della gara, poi, è stata caratterizzata dalla tattica con Pasini e Morbidelli che non hanno mai provato a entrare in bagarre con Luthi (dopo un paio di sorpassi e controsorpassi nei primi giri) ma gli sono rimasti attaccati alla ruota. Questo attendismo ha favorito Baldassarri e Cortese che a sette giri dalla fine sono riusciti a ricongiungersi. Ma il gruppo di testa formato da quattro italiani e da uno svizzero è durato poco, perché Pasini è scivolato a tre giri dalla fine, mentre Luthi e Morbidelli avevano accumulato un piccolo vantaggio.
L'attendismo si è bruscamente interrotto al penultimo giro, quando Morbidelli ha deciso di passare ma poi non è riuscito a mettere tra sé e Luthi quei pochi metri che gli avrebbero garantito la sicurezza nell'ultimo giro. Peccato anche per Sam Lowes e Alex Rins, scivolati rispettivamente al terzo e al settimo giro. In questo modo Lowes ha buttato tutte le speranze residue di lottare per il mondiale, mentre Rins è stato superato in classifica da Luthi che ora è staccato di 22 punti da Zarco che ha concluso la gara al dodicesimo posto.
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