"È un passo importante in una classe difficile, la moto è molto più pesante e veloce", dice Bagnaia alla presentazione del team
“Adesso ho una moto adatta al mio fisico”, commenta Stefano Manzi, che nei 2016 è stato artefice di belle prove nella classe leggera forse troppo ‘piccola’ per la sua corporatura. “La Moto2 è diversa, ci sono altri pesi e una gara più lunga da gestire. Abbiamo fatto una bella preparazione in palestra e mi sento pronto. Certo, si deve essere consapevoli della messa a punto, è fondamentale”, aggiunge Manzi. Il diciassettenne romagnolo Stefano Manzi, istintivo, sempre pronto a nuove sfide, con tanta voglia di imparare, avrà come capo tecnico Danilo Angeli. Entrambe le formazioni saranno capitanate da Pablo Nieto.
Per l’esordio in Moto2 lo Sky Team si affida all'esperienza di Kalex, la Casa tedesca che dal 2010 ad oggi ha interpretato al meglio la nuova classe intermedia. Le livree saranno nero e blu, ispirate alle moto dei primi anni Novanta.
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