Fenati, la replica: “Vorrei che fosse solo un brutto sogno”

Fenati, la replica: “Vorrei che fosse solo un brutto sogno”
"Ho fatto un gesto inqualificabile, non sono stato un uomo! Ho un carattere impulsivo, ma volevo fargli capire che quello che stava facendo era pericoloso" dice Fenati a proposito dell'episodio con Manzi
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10.09.2018 16:21

Il ‘giorno dopo’ di Romano Fenati appare come un incubo per l’ascolano, che si è reso conto di quello che ha fatto con quel gesto nei confronti di Stefano Manzi. Mettergli la mano sul freno non è stata proprio una buona idea. Si è visto mandar via dalla sua squadra (leggi qui) e anche Giovanni Castiglioni ha preso subito le distanze, dichiarando che non lo vuole come portacolori dell’MV Agusta (leggi qui). Sfuma così anche il contratto della prossima stagione.

LE SCUSE - Ora Romano Fenati inizia a rendersi conto. E divulga un comunicato ufficiale tramite il suo sito.

Chiedo scusa a tutto il mondo sportivo.
"Questa mattina, a mente lucida, avrei voluto che fosse stato solo un brutto sogno.
"Penso e ripenso a quei momenti, ho fatto un gesto inqualificabile, non sono stato un uomo!
"Un uomo avrebbe finito la corsa e poi sarebbe andato in Direzione Gara per cercare di ottenere giustizia per i precedenti episodi.

"Non avrei dovuto reagire alle provocazioni.
"Le critiche sono corrette e comprendo l’astio nei miei confronti.
"Voglio scusarmi con tutti quelli che credevano in me e tutti quelli che si sono sentiti feriti dalla mia azione.

"È uscita un’immagine di me e dello sport tutto, orribile.
"Io non sono così, chi mi conosce bene lo sa!”, aggiunge Romano Fenati.

UN CARATTERE IMPULSIVO - “Nella mia carriera, sono sempre stato un pilota corretto. L’anno scorso sono stato uno dei pochissimi a non ricevere alcuna penalizzazione, non ho mai messo a repentaglio la vita di qualcun altro, anzi, ho sempre sostenuto che ci sono piloti pericolosi, in pista, per stile di guida. 

"È vero, purtroppo ho un carattere impulsivo, ma la mia intenzione non era certo quella di fare del male ad un pilota come me ma volevo fargli capire che quello che stava facendo era pericoloso e che anch’io avrei potuto fargli delle scorrettezze così come lui le aveva appena fatte a me!

"Non voglio giustificarmi so bene che il mio gesto non è giustificabile, voglio solo scusarmi con tutti.

"Ora avrò tempo per riflettere e schiarirmi le idee”, conclude Fenati, rendendosi conto che in un attimo si è ritrovato a piedi.

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