Tribunale Federale, Fenati patteggia: potrà correre nel 2019

Tribunale Federale, Fenati patteggia: potrà correre nel 2019
Oggi l'udienza al Tribunale Federale della FMI: Fenati la sospensione della licenza è stata ridotta di un terzo e il 21 febbraio potrà tornare a correre
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29.10.2018 ( Aggiornata il 29.10.2018 17:26 )

Giusto in tempo per l’inizio dei test: Romano Fenati potrà tornare in pista il 21 febbraio 2019. Questo è quanto ha stabilito il Tribunale Federale della FMI questa mattina, nell’udienza che si è svolta a Roma nel palazzo delle Federazioni Sportive di viale Tiziano 74 a proposito del contatto volontario tra Fenati e Manzi, nel GP di San Marino lo scorso settembre.

Da una nota divulgata da Federmoto, si evince che prima dell’avvio del dibattimento, Fenati e i suoi difensori hanno chiesto un patteggiamento rappresentando le scuse del pilota ascolano per l'accaduto e riconoscendo la piena ammissione dei fatti.

Determinata la sanzione nel ritiro della licenza per un periodo di otto mesi, visto l'atteggiamento processuale relativo all'ammissione dei fatti da parte di Fenati, la sanzione è stata ridotta di un terzo dal Tribunale Federale e pertanto, dopo il consenso del Procuratore Federale, rideterminata nel ritiro della licenza per un periodo di 5 mesi e 10 giorni.

FENATI: “NON SEGUO LE GARE IN TV” - Considerando che periodo di ritiro viene calcolato dall'inizio della sospensione cautelare, che è avvenuto l’11 settembre di quest’anno, il termine della sospensione della licenza è fissato al 21 febbraio 2019. Da quel giorno Romano Fenati avrà di nuovo la sua licenza e potrà tornare in pista.

Nel frattempo Romano ha dichiarato che per il momento non si sta interessando più al Motomondiale.

"Mi sto dando da fare in ferramenta, non sto nemmeno seguendo la gare in tv, anzi non so nemmeno come siano andate quelle dell'Australia...”, ha dichiarato Fenati. “Adesso penserò con calma a una soluzione per l'anno prossimo".

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