Questo fine settimana
Aragon farà storia con due donne al via:
Ana Carrasco e
Maria Herrera. Non accadeva dal 1994.
E proprio le due ragazze hanno dato il via alla serie di incontri con la stampa.
C’era molta curiosità soprattutto per Maria Herrera, wild cad dopo aver ottenuto - prima nella storia - ben due vittorie nel CEV Spagnolo. Sarà wild card in moto3. Ad Aragon ha vinto la prima volta.
“Aragon è un circuito come un altro, ma si adatta meglio alla mia guida, sono un pilota per curve veloci, ho molta fiducia e su questo circuito lungo mi trovo bene. Lì fin dai test ho avuto buone sensazioni e la vittoria mi ha spinto a lottare per migliorare e stare sempre con i primi della categoria”.
Maria Herrera non è mai stata troppo lontana dalle due ruote. A Talavera de la Reina è cresciuta circondata da gomme e benzina. Suo padre Antonio era un pilota, e in realtà continua ad esserlo già che corre nella Kawasaki Z Cup , le cui prove si disputano insieme al CEV Repsol. Inoltre , nei suoi primi passi nel mondo del motociclismo ha avuto un consulente di lusso, l’attuale pilota della classe regina
Alvaro Bautista.
“Da quando sono nata ho avuto moto in casa , mio padre corre da sempre. Non mi hamai spinto a farlo, sono io che ho voluto. Lui non ha mai fatto pressione e ho potuto crescere divertendomi”.
E questo fine settimana Maria farà un altro passo nella sua carriera. Debutterà come wildcard nel Campionato del Mondo Moto3™…
“È chiaro che sono un po’ nervosa, ma cerco di prendermela con calma, imparare dagli altri e acquisire esperienza. Non essere sotto pressione, divertirsi e imparare ciò che è possibile, e se poi c’è la possibilità di seguire una ruota…”