GP Argentina. Antonelli: "Sono un po' dolorante"

GP Argentina. Antonelli: "Sono un po' dolorante"
"Niente di rotto dopo la botta di Austin"

Redazione

22.04.2014 ( Aggiornata il 22.04.2014 20:36 )

L’ultimo Gran Premio del Motomondiale in Argentina risale a 15 anni fa, sul circuito di Buenos Aires: in quella che era allora la classe 125  vinse la Honda di Marco Melandri davanti a quella di Emilio Alzamora, che grazie al secondo posto si aggiudicò il titolo mondiale per un solo punto sull’italiano. Questo fine settimana si torna in Argentina, ma sul nuovissimo circuito di Termas de Rio Hondo: situato a soli 6 chilometri dall’omonima città, nella provincia di Santiago del Estero, il tracciato - costruito nel 2008 - è infatti stato completamente ristrutturato nel 2013. I piloti dello Junior Team Moto3 affronteranno questo fine settimana con obiettivi diversi: seppur ancora  dolorante alla gamba sinistra in seguito alla caduta in cui è incappato all’ottavo giro del Grand Prix of the Americas, Niccolò Antonelli è pronto a risalire in sella per rifarsi della delusione subita in Texas. Dopo l’ottimo tredicesimo posto conquistato a Austin, che gli ha regalato i primi punti iridati, l’esordiente Enea Bastianini punterà invece a riconfermarsi tra i primi quindici al traguardo. “Appena rientrato in Italia dagli USA mi sono sottoposto a una risonanza magnetica alla gamba sinistra: fortunatamente abbiamo avuto la conferma che non c’è niente di rotto, anche se è stato riscontrato un ematoma che richiede un paio di settimane per guarire", ha detto Niccolò Antonelli. "Per la gara non dovrei perciò avere alcun problema, a parte forse qualche piccolo dolore. Prima della caduta, il weekend di Austin è stato molto positivo: sono tornato ad avere un buon feeling con la moto e in tutti i turni di prova siamo stati sempre tra i più veloci. Per questo motivo guardo alla trasferta in Argentina con ottimismo"- “Guardandone il disegno, ci si accorge subito che quella di Termas de Rio Hondo è una pista veloce, senza curve da prima marcia, quindi penso proprio che mi piacerà molto", commenta Enea Bastianini. "A Austin ho raccolto i miei primi punti, forse aiutato anche dalle molte cadute occorse a piloti che si trovavano di fronte a me; l’obiettivo per questo appuntamento è quello di ripeterci, magari senza ricevere aiuti”. “La caduta di Antonelli in Texas non ci voleva proprio: avevamo grandi ambizioni, che purtroppo finora sono state disattese, perciò speriamo che in Argentina Niccolò possa finalmente dimostrare il suo valore raccogliendo un risultato in linea con le aspettative", aggiunge Fausto Gresini. Negli Stati Uniti Enea ha invece portato a termine un’ottima gara raccogliendo i suoi primi punti mondiali: a soli sedici anni, e alla sola seconda gara nel mondiale, è una bella soddisfazione che gli darà sicuramente slancio per affrontare nel migliore dei modi questa trasferta e il prosieguo della stagione”.
   

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