Assen Moto3. Bis del piccolo Marquez

Assen Moto3. Bis del piccolo Marquez
Seconda vittoria di fila per Alex Marquez (Honda). Il primo degli italiani è Antonelli, quinto. Miller KO. Fenati solo 18°

Redazione

28.06.2014 ( Aggiornata il 28.06.2014 11:48 )

Al GP di Assen Alex Marquez ha conquistato la terza vittoria, la seconda consecutiva,. questa volta davanti al compagno di squadra Rins e alla Mahindra del portoghese Miguel Oliveira.   Quinto Niccolò Antonelli che con il gioco delle scie ha bruciato sul traguardo Efren Vazquez e Isaac Vinales e ha chiuso alle spalle di Masbou. Bilancio negativo per KTM, che per la prima volta dopo lungo tempo non piazza nessun portacolori sul podio. "Pecco" Bagnaia è stato costretto a guardare la gara da bordo pista per la frattura al polso sinistro che si è procurato nel warmup e anche il suo compagno Romano Fenati è rimasto a bocca asciutta in questo GP, ma è stato comunque protagonista, con un'uscita, una rimonta, una caduta e un nuovo inseguimento. E, soprattutto, in tutto questo Romano è riuscito a siglare il nuovo record della pista, in 1'42''914. Altro colpo di scena delle prime fasi è stata la caduta di Jack Miller, che non è potuto rientrare, e che lascia Assen con uno zero piuttosto pesante in classifica iridata. E' stata una gara concitata fin dal via: già nel primo giro, infatti, Fenati era nelle prime posizioni quando è stato protagonista di un "dritto" che lo ha relegato in trentunesima posizione. Nello stesso giro è uscito anche Miller, che è scivolato da solo; fuori anche Enea Bastianini, centrato da Vasquez mentre rientrava in pista dopo essere finito largo a causa dell'uscita di Fenati. Più tardi usciranno di gara anche Niklas Ajio e Karel Hanika. Intanto Alex Marquez ha preso il comando tallonato da Rins e Masbou, mentre Fenati si è lanciato in una furibonda rimonta che lo ha portato in ottava posisizione. Poi, il nuovo errore, che lo ha lanciato nella ghiaia. Ripartito, senza la pedana sinistra, e con il piede appoggiato sulla marmitta, ha chiuso in diciottesima posizione. «Al primo giro ho fatto quel lungo all'ultima esse, ho sbagliato io perché ho frenato troppo avanti o tutti gli altri hanno frenato troppo prima» -  ha detto Romano - Per non prendere Masbuo, che non mi sembrava molto carino, sono dovuto andare largo. Da 31° ero arrivato davanti, poi troppa foga mi ha portato a sbagliare. Mi sono scusato con la squadra. Sono stato un tacchino, potevo rimanere un po' nella lotta e poi continuare con il mio passo. Per tutto il campionato sarà una lotta serratissima. Ora andiamo al Sachsenring, la pista mi piace molto». Il dominio di Alex Marquez è stato messo in discussione a metà gara da Rins, che però poi ha rinunciato a infastidire il compagno di squadra. «Il livello della Honda è molto alto, ma quando è caduto Miller ho perso un po' la concentrazione. Oggi però era facile cadere», ha commentato Marquez. Alex Rins non era al 100%: aveva ancora il piede dolorante dopo la caduta di Barcellona, ma ha lottato come un leone per mantenere il secondo posto. «Marquez aveva un ritmo forte», ha detto. «Ho cercato di andar via con lui ma non ci sono riuscito, ho lottato con Oliveira e sono contento di questo secondo posto». «E' stata una gara molto difficile partendo tredicesimo», ha detto Oliveira. «Non era facile arrivare davanti, ma ho visto che avevo il ritmo e ho creduto. Negli ultimi giri ho provato anche a fare la seconda posizione, ma sono contento di questo risultato e di aver portato la Mahindra sul podio. E' bello avere più costruttori nelle prime posizioni». Molto soddisfatto Niccolò Antonelli, quinto in volata. «E' come un nuovo inizio, ma quello che è servito di più è stato finire la gara», ha detto. «Ho chiuso quinto e secondo del gruppo e sono contento, ma la prossima volta voglio spingere di più. E' stata una gara strana: all'inizio vedevo che potevo andare e l'angioletto cattivo che mi diceva di provarci... ma poi quello buono mi ha suggerito di finire la gara. Gli ultimi due giri ci ho provato ed è andata bene così». All'ultima chicane una caduta innescata da Grunwald ha coinvolto anche e Alessandro Tonucci, arrivato fuori dalla zona punti. Tredicesima piazza, invece, per Matteo Ferrari, diciassettesimo Andrea Locatelli. Qui le classifiche Fiammetta La Guidara

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