Moto3: Bastianini è cresciuto!

Moto3: Bastianini è cresciuto!
A dirlo è Fabrizio Cecchini, il suo capotecnico. "La Honda NSF250RW è una vera e propria MotoGP in miniatura per come è progettata e pensata", spiega

Redazione

12.02.2015 ( Aggiornata il 12.02.2015 13:24 )

La seconda giornata di test IRTA sulla pista di Valencia è stata condizionata dalla forte umidità e i due piloti dello Junior Team Gresini Moto3, Enea Bastianini e Andrea Locatelli, non hanno potuto proseguire il buon lavoro iniziato sulle Honda NSF250RW.
Nonostante i pochi giri compiuti il primo giorno e la battuta d’arresto della seconda giornata, i primi test invernali sembrano in ogni caso partiti col piede giusto, con Enea Bastianini subito autore del terzo miglior tempo e Andrea Locatelli, al debutto assoluto sulla Honda, già in grado di abbassare  il proprio tempo sul giro siglato lo scorso novembre durante le qualifiche del Gran Premio.
“Qui a Valencia, prima di iniziare i test, abbiamo assemblato la nuova moto che useremo nella stagione 2015" ha detto Fabrizio Cecchini, capotecnico di Enea Bastianini. "Siamo perciò scesi in pista per la prima volta con una moto completamente nuova, iniziando a scoprirla e a conoscerne meglio le caratteristiche. La Honda NSF250RW è una vera e propria MotoGP in miniatura per come è progettata e pensata; si tratta di una moto che consente di ottenere una maggiore velocità di percorrenza in curva rispetto a quella a cui Bastianini era abituato nel 2014, quindi Enea sta adattando di conseguenza il suo stile di guida.
"È evidente che c’è ancora tanto lavoro da fare per poterla ‘cucire’ addosso alle esigenze dei nostri piloti", ha aggiunto Cecchini. "E speriamo che nei test che affronteremo da qui alla prima gara il meteo ci dia una mano. Di fatto finora abbiamo passato soltanto una giornata in pista, ma possiamo essere soddisfatti; in più, il rapporto con i tecnici della HRC, molti dei quali già conoscevo dalle mie precedenti esperienze con Honda, è molto buono.
"Enea è cresciuto molto da un anno a questa parte", ha concluso il suo capotecnico. "Un anno fa, del resto, era un debuttante e gli serviva tempo, com’è normale che sia, per essere veloce. Ieri, invece, dopo soltanto una manciata di giri, ha segnato subito ottimi tempi. Significa che è determinato, in forma e con una grande voglia di fare. Andrea Locatelli era al debutto con la nostra squadra e con la Honda, ma nonostante tutto si è dimostrato subito molto veloce: basti pensare che dopo pochi giri ha subito abbassato di quasi un secondo il tempo che ottenne lo scorso novembre nelle qualifiche del Gran Premio, a dimostrazione che si è subito trovato a suo agio. Ovviamente siamo soltanto all’inizio, dobbiamo ancora capire meglio il suo stile di guida, ma sono convinto che potremo fare un ottimo lavoro anche con lui”.

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