Kent in fuga, Vazquez secondo ma Bastianini, Fenati e Antonelli sono terzo quarto e quinto

Cinque giri al fulmicotone subito dopo la partenza: Bastianini e Kent che si punzecchiano avvicendandosi al comando del gruppo con qualche sporadico sprazzo di Vazquez e Hanika. Ma la velocità di percorrenza, le pennellate sul circuito del Sachsering dicono che Kent ha margine e bastano una manciata di tornate per prendere il largo. Qualche sbavatura gli fa perdere quei metri che con fatica riesce a mettere fra il codone della sua Honda e chi insegue: Vazquez e Bastianini che sembrano arrancare meno, non fanno errori, ma perdono metri, giro dopo giro. Siamo solo nei primi giri. L'errore grosso lo fa Quartararo che rovina sull'asfalto dopo un hi-side che fa paura. E gli italiani? Locatelli perde posizioni, ad un terzo di gara è dodicesimo, Fenati è decimo, Bagnaia si ferma per un inconveniente tecnico e Antonelli è li, sesto, quinto, quarto: stacca come un matto prende posizioni ma lo spettacolo fa perdere tempo e quelli davanti, le due Honda azzurre di Kent e Vazquez, prendono sempre più il largo. E chi è dietro si avvicina. Le posizioni all'interno del primo gruppo di inseguitori si avvicendano: Antonelli terzo, Bastianini quinto ma la classifica cambia in continuazione. Kent mette strada fa se e tutti quelli dietro: ha trovato il suo ritmo ed è un ritmo che nessuno riesce ad avvicinare. Al decimo giro ha già rifilato quasi tre secondi a Vazquez, gli altri sono a sette secondi: nelle riprese a campo lungo si vede solo l'asfalto. Che è caldo quindi il finale potrebbe riservare delle belle sorprese. Lo spettacolo è tutto nella lotta per la terza posizione: Locatelli stacca con la rabbia di chi non rinuncia, Bastianini è più morigerato: chiude meglio le traiettorie e riesce sempre a stare all'interno. Intanto Fenati e Locatelli si avvicinano mantenendo un ritmo più incalzante e meno disordinato che non il gruppo di chi lotta per il terzo gradino del podio. Fenati è arrivato sul gruppo: prende mezzo secondo a giro su quelli davanti e si porta dietro Locatelli. A 11 giri dalla conclusione la gara è tutta li: in un fazzoletto di asfalto ci sono 11 piloti, vicinissimi. Kent è davanti, martella su ritmi che nessuno degli altri riesce ad avvicinare. Intanto Fenati e Navarro si prendono a gomitate ma l'italiano è in buona e passa ovunque, sfruttando anche i centimetri dei cordoli, dell'asfalto e del resto. Antonelli invece prende un po' di respiro e mette qualche millesimo fra se e gli altri: sembra nulla ma nel gruppo sono talmente tutti uniti che un battito di ciglia pare un vantaggio da amministrare. Sei giri al termine: Kent si fa la sua velocissima parata. Ha 8 secondi su Vazquez, secondo, e 12 sul gruppone. Fenati va all'esterno sulla curva dodici e tredici e ne passa due. Mamma mia. Eccolo: è alle spalle di Antonelli, quindi quarto. Bastianini non molla è ancora sul gruppo è a cinque giri dal termine la classifica dice che dopo Kent e Vazquez ci sono tre italiani pronti a darsi gomitate: Fenati, Antonelli (che lotta con Navarro) e appunto Bastianini. Tutti li: è l'ultimo giro. Fotofinish: Kent, spazio spazio spazio, Vazquez, spazio, Bastianini, Fenati e Antonelli. Che gara ragazzi. ECCO LA CLASSIFICA 1  Danny KENT 2  Efren VAZQUEZ 3  Enea BASTIANINI 4  Romano FENATI 5  Niccolò ANTONELLI 6 Jorge NAVARRO 7 Brad BINDER 8 Alexis MASBOU 9 Andrea LOCATELLI 10 Niklas AJO 11 Philipp OETTL 12 Jorge MARTIN 13 Karel HANIKA 14 Jakub KORNFEIL 15 Jules DANILO 16 Livio LOI 17 John MCPHEE 18 Isaac VIÑALES 19 Zulfahmi KHAIRUDDIN 20 Darryn BINDER 21 Andrea MIGNO 22  Stefano MANZI 23 Remy GARDNER 24 Alessandro TONUCCI 25 Matteo FERRARI 26 Gabriel RODRIGO 27 Jonas GEITNER Federico Garbin