Moto3: Squadrone italiano all'attacco

Moto3: Squadrone italiano all'attacco
Antonelli, Bastianini e Fenati: un terzetto che ci ha regalato grandi emozioni a Brno e che ci fa ben sperare sul futuro dei colori italiani

Redazione

17.08.2015 ( Aggiornata il 17.08.2015 13:27 )

Il mondiale di Moto3 parla sempre più italiano. Un buon antipasto i nostri talenti azzurri ce lo avevano regalato al GP di Le Mans, con un podio tutto tricolore, dove sul gradino più alto c'era Romano Fenati e ai lati Enea Bastianini e Pecco Bagnaia. Una tripletta che non accadeva dal 2004. E anche ieri, a Brno, ci siamo andati vicini, con la vittoria di Niccolò Antonelli e il secondo posto di Enea Bastianini. Romano Fenati è stato in bagarre per le prime posizioni nelle ultime fasi della gara, ma poi ha dovuto accontentarsi di una sesta piazza, ma a soli 8 decimi da Antonelli. Ma non è tanto il fatto di aver completato un podio tricolore o meno. Quello che conta è che gli italiani in Moto3 ci sono e si stanno facendo vedere sempre più spesso nelle posizioni che contano. Per Niccolò Antonelli c'è stata tanta sfortuna, sia lo scorso anno che nelle prime gare di questa stagione, ma finalmente è arrivato il momento di raccogliere i frutti di tanta fatica e di tanta dedizione, sua e di papà Igor, che non ha potuto trattenere la commozione dopo la prima vittoria di Niccolò. Mancava anche il podio iridato, fino a quel momento. Adesso è arrivato tutto insieme, e il primo a sorprendersi è stato lo stesso Niccolò. "La prima vittoria per me è un'emozione grandissima, sono davvero molto contento e non me l'aspettavo. Sapevo di essere veloce ma non pensavo sarebbe arrivata la vittoria. Grazie veramente a tutta la squadra, siamo stati grandi e abbiamo lavorato bene. Adesso non dobbiamo fermarci ma dobbiamo continuare così e far sempre meglio", ha detto Antonelli, che era partito dalla pole position (la prima della stagione). Una gara maiuscola la sua, condotta con grande caparbietà e determinazione, che gli ha permesso di allungare di pochi metri nel momento decisivo e di tagliare per primo il traguardo del Gran Premio della Repubblica Ceca. Con questa vittoria 'Nicco' si porta in settima posizione nella classifica mondiale, con 94 punti. In tutto questo, c'è lo 'zampino' di Valentino Rossi: Niccolò Antonelli, infatti, fa parte della VR46 Academy, ovvero di quei piloti che si allenano spesso al Ranch (o in pista) con il pesarese nove volte campione del mondo.
  Altra prestazione maiuscola è arrivata da Enea Bastianini, che non ha ancora vinto, ma ha colto il quinto podio dell’anno e con la seconda posizione recupera altri 11 punti in classifica sul leader del mondiale Danny Kent, settimo a Brno. Enea è salito a 154 punti, contro i 199 dell’inglese: ora sono quindi 45 i punti di distacco con sette gare ancora da disputare. “La mattina abbiamo stravolto l’assetto per fare in modo che la moto mi desse più fiducia e ci siamo riusciti: sono contento del risultato ottenuto, ma lo sono anche perché siamo stati in grado di venire fuori da una situazione difficile vissuta durante le prove", spiega Bastianini. "La moto non andava male, ma faticavo a tenere la corda alla curva 1 e in quel punto molti piloti mi superavano spesso, appoggiandosi anche a me, come ad esempio hanno fatto Navarro e Vazquez. Nel finale in quel punto a causa di un contatto ho perso terreno prezioso e ho dovuto rifarmi sotto, ma sappiamo che la bagarre è sempre molto serrata, siamo sempre in tanti piloti a lottare e può succedere. Pensavo che sarebbe stato difficile battere Kent, invece abbiamo recuperato 11 punti in classifica e adesso Danny è più vicino: lui comunque è sempre molto veloce su tutte le piste e fa pochi errori, quindi non sarà facile stargli sempre davanti. Speriamo di continuare a ridurre il gap nelle prossime gare”.
A testimoniare l'ottimo stato di salute dei colori azzurri in Moto3 c'è anche Romano Fenati, che ha chiuso in sesta piazza a Brno, ma dopo una grande rimonta: il pilota dello Sky Racing Team VR46 era partito dalla 22a posizione:  tre caselle indietro rispetto alla posizione guadagnata in qualifica, come da penalizzazione, e ha chiuso la gara al sesto posto scalando rapidamente ben 16 posizioni. Un errore in staccata a un giro dalla fine gli ha impedito di entrare nella serrata lotta per il podio. Romano mantiene comunque la terza posizione nella classifica mondiale. "E’ stata una gara molto divertente, è sempre uno spasso superare tutti partendo così indietro", ha detto Fenati. "Siamo andati a prendere il gruppetto davanti, ma soprattutto abbiamo guadagnato punti, anche se sarebbe stato certamente meglio lottare per il podio e la vittoria. Sono grato al mio team perché ha fatto un grandissimo lavoro, ogni singolo ha dato davvero il massimo, compresi i nostri compagni di box, che ci hanno aiutati molto. Ma la prima sportellata l’ho ricevuta da Andrea (Migno, ndr), quindi non perdiamo d’occhio la competizione sportiva!" A conti fatti, dunque, gli italiani in Moto3 si stanno difendendo bene. Nella compagine di Valentino Rossi c'è anche Andrea Migno, ma occhio pure ad Andrea Locatelli, compagno di squadra di Bastianini, a Francesco Bagnaia, alla prima stagione su Mahindra, a Alessandro Tonucci, pure su Mahindra, a Lorenzo Dalla Porta, su Husqvarna, alla sua seconda gara nel mondiale di Moto3, e ai piloti del team Italia Matteo Ferrari e Stefano Manzi. Per gli amanti delle statistiche, nella top 15 del mondiale di Moto3 ci sono 4 italiani e 3 spagnoli. L'inversione di tendenza è cominciata. Fiammetta La Guidara        

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