Moto3 Sepang: Antonelli, pole in extremis

Moto3 Sepang: Antonelli, pole in extremis
Il romagnolo conquista il primo posto sulla griglia di partenza grazie ad un giro perfetto, chiuso proprio sotto la bandiera a scacchi. Oliveira 3°, Kent 6°. Terza fila italiana.

Redazione

24.10.2015 ( Aggiornata il 24.10.2015 07:47 )

di Federico Porrozzi Dopo tre sessioni di prove libere, arrivano i 20 minuti destinati a decidere la griglia di partenza del round di Sepang. DUELLO MONDIALE - Tutti gli occhi sono puntati sui due sfidanti per il titolo: il capoclassifica Danny Kent è andato ko nell’ultima gara di Phillip Island, consentendo al suo rivale Miguel Oliveira (vincitore in Australia) di recuperare 25 punti preziosi e insperati per il titolo e di portarsi a -40 dall’avversario. TUTTI VICINI - Come da copione, il britannico della Honda e il portoghese della KTM si sono alternati da protagonisti assoluti al vertice delle tre sessioni di prove libere ma seguiti da vicino dai vari Navarro, Vasquez, Vinales e dai due italiani Fenati e Antonelli. OLIVEIRA PARTE BENE - La sessione di qualifiche, almeno nella prima fase, rispetta i pronostici, perché si arriva all’ormai solita “pausa box” a 10 minuti dalla fine con Miguel Oliveira in testa: il portoghese è l’unico in pista ad essere sceso sotto il muro dei due minuti e tredici: 2’12”893. KENT INSEGUE - Alle sue spalle, a un solo decimo di distacco, ecco la KTM del ceco Jakub Kornfeil, seguito nell’ordine da Romano Fenati su KTM e Francesco Bagnaia su Mahindra. Più indietro, altri due protagonisti di questa stagione: Niccolò Antonelli è undicesimo mentre ancora più in difficoltà sembra il leader della classifica, Danny Kent, solo quattordicesimo. CHI PARTE? - A nove minuti dalla fine, tutti i migliori rientrano in pista per provare l’assalto finale ma tra le curve malesi si ripete l’ormai solito “siparietto” che caratterizza le qualifiche della Moto3: molti piloti girano lenti e quasi sempre con lo sguardo rivolto all’indietro, in cerca di un avversario pronto a spingere forte per poi sfruttare la sua scia e cercare il tempo. BASTIANINI RISALE - Ne passano quasi sette, di minuti, prima di poter vedere i primi aggiornamenti in classifica: a sparigliare le carte è Enea Bastianini, che risale al quinto posto dalle retrovie ma è all’ultimo giro buono, quello della bandiera a scacchi, a “scatenarsi l’inferno”. POLE AZZURRA - Lo spagnolo Jorge Navarro (Honda) sorprende tutti e si porta in testa con due decimi di vantaggio su Oliveira ma la sua leadership dura 20 secondi: quelli che servono a Niccolò Antonelli per percorrere l’ultimo tornante e il rettilineo finale: 2’12”653 per il 19enne di Cattolica, che porta la Honda di Ongetta-Rivacold in pole position. E’ la seconda stagionale dopo quella di Brno. KENT SI SVEGLIA - Nessuno degli avversari riesce a scalzarlo dalla vetta negli ultimi secondi utili. Navarro rimane secondo a 0”047, seguito da Oliveira. In seconda fila risale un altro spagnolo, Efren Vasquez (Honda), terzo e affiancato da un ottimo Kornfeil. Segnali di ripresa li manda Danny Kent, bravo a conquistare il sesto posto e una buona partenza per provare a difendersi dagli attacchi di Oliveira. ITALIANI ALL’ATTACCO - Positive anche le qualifiche degli altri italiani, che monopolizzano la terza fila: Fenati chiude settimo, seguito da Bagnaia e da Bastianini. Domani, per la lotta al podio, ci saranno anche loro. Gli altri azzurri? Manzi è 17esimo, Dalla Porta (sfortunato protagonista di un contatto che l’ha portato fuoripista) 23esimo, seguito da Migno. Pagliani scatterà 28esimo

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