Kent, sulle orme di Barry Sheene

Kent, sulle orme di Barry Sheene
Il 21enne Danny Kent è il primo inglese a vincere un titolo mondiale da Barry Sheene nel 1977
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Redazione

09.11.2015 ( Aggiornata il 09.11.2015 13:36 )

Tutto è nato dalla partecipazione alla Red Bull Rookies Cup nel 2010: il giovane talento di Chippenham si mise in evidenza vincendo la prima e l’ultima gara, nonché salendo sul podio in altre 5 occasioni sulle dieci gare che si corrono in quella stagione. Numeri incredibili che gli valgono il secondo posto finale, a soli 6 punti dal vincitore. Sempre nello stesso anno, riceve la prima chiamata nel Campionato del Mondo. Nel suo Gran Premio di casa a Silverstone compie dunque la prima apparizione in qualità di wild-card in sella a una Honda RS125R; costretto al ritiro,  prenderà parte negli ultimi cinque round della stagione in forza al team Lambretta Reparto Corse in sostituzione di Isaac Viñales. Nel 2011 inizia l’avventura da pilota titolare nel Campionato del Mondo con un Aprilia RSA 125 del team Red Bull Ajo Motorsport. Con Jonas Folger come team-mate arriva quarto in Spagna e chiude la stagione all’11º posto con 82 punti. L’anno successivo cambiano i regolamenti e la categoria cadetta alza la cilindrata a 250cc per l’introduzione della classe Moto3: ottiene il primo podio ad Assen, ma l’apice lo tocca in quel di Motegi, dove conquista in un sol colpo la pole position e la prima vittoria. In sella alla KTM M32 bissa il successo anche nell’ultimo appuntamento stagionale a Valencia, chiudendo il 2012 al quarto posto assoluto in classifica con un bottino di ben 154 punti. I promettenti risultati lo spingono nel 2013 a compiere il salto alla categoria superiore Moto2 che, forse, si rivela esser troppo affrettato per il giovane inglese e la struttura Tech3 non lo assiste a dovere. L’anno scorso torna con Ajo, stavolta in sella a una Husqvarna, con la quale centra 1 pole e torna sul podio in tre occasioni, chiudendo il 2014 nella Top Ten. Il brillante finale di stagione lo spinge ad accettare la scommessa della neonata struttura del team Leopard Racing per il 2015: l’inglese si dimostra subito a sua agio in sella alla Honda tanto che, nella prima parte di stagione, vince ben 5 gare chiudendo giù dal podio in 1 sola occasione. La ripresa delle ostilità dopo la pausa estiva non è delle più felici e i due passi falsi di Indianapolis e Brno ridanno fiducia agli avversari per ricucire il margine in classifica. Bastianini si candida come suo rivale più pericolo dopo la vittoria casalinga di Misano, ma ad Aragon entrambi sbagliano grossolanamente all’ultimo giro. La triplice trasferta asiatica vede l’inglese in forte difficoltà mantenere la leadership raccogliendo pochi punti così come il suo rivale Bastianini, che perde terreno a vantaggio di Miguel Oliveira. Il portoghese vince in Australia e Malesia, presentandosi a Valencia a -24. Grazie alla nona posizione, Danny Kent diviene Campione del Mondo Moto3 con 260 punti, appena sei lunghezze in più di Oliveira, suo prossimo compagno di squadra in Moto2 nel 2016.

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